Corriere della Sera - Sette

LA SCALATA DI BANDECCHI IL SINDACO (EX) PARÀ TUTTO RISSE E ROLLS ROYCE

-

L’ho buttata lì: vorrei dedicare la rubrica di questa settimana a Stefano Bandecchi, il sindaco di Terni. Un amico (che mi vuole bene), ha soffiato: «Vacci piano. Quello è capace di venire ad aspettarti sotto al giornale. E gonfiarti come una zampogna». Ma no, dai. E poi Bandecchi vuole proprio questo: che si parli di lui. Infatti, tra una rissa in consiglio comunale – «Ti faccio volare via tutti i denti dalla bocca!», ma fu fermato in tempo – e una sputazzata in faccia ai tifosi della Ternana, è finito sui giornali così spesso da prendersi sul serio e annunciare che, con la lista di Alternativ­a popolare, «il partito fondato da Angelino Alfano e da me riportato in vita», tra quattro anni «mi vedrete entrare a Palazzo Chigi». Esatto: l’ex parà Bandecchi, livornese, 62 anni, cospicuo patrimonio personale, s’è messo in testa di fare il premier. A certi della Folgore, ogni tanto, scatta una molla. E dopo essersi buttati sulle nuvole, sentono di doversi buttare in politica. Bandecchi, a differenza del generale Roberto Vannacci, che ancora cincischia, e che comunque almeno non sembra essere manesco, s’è portato avanti. Li vedi arrivare con quest’aria burbera tutto ordine e mascella volitiva, e la domanda è sempre la stessa: sarete per caso fascisti? Bandecchi è pure pelato. E risponde: «Mio padre era un camionista comunista, mia madre una massaia, mai indossata una camicia nera». Siccome Bandecchi pesa anche 114 chili, in buona parte muscoli allenati, nessuno osa insistere. Il dubbio, però, a molti resta. Anche perché, una decina di giorni fa, ha chiamato a Terni 12 autopattug­lie di vigilantes, per sorvegliar­e – dice lui – strade e piazze. Qualcuno ha insinuato: sembra una milizia privata. Allora Bandecchi s’è voltato e ha grugnito. E’ sceso il silenzio. Lo stesso che c’è sulle sue attività. Dopo essere stato eletto sindaco, ha lasciato la presidenza della società calcistica e dell’università telematica Niccolò Cusano («Il ministro Lollobrigi­da si è laureato con me, non so se avete capito…»: no no, abbiamo capito). Sui conti dell’università, la Finanza, a gennaio, ha sequestrat­o 22 milioni di euro. Ma lui ne ha comunque dichiarati quattro nell’ultima denuncia dei redditi (più il possesso di Ferrari e Rolls Royce, mai smentito). Sono tempi un po’ così. Di nuvole nerastre.

LA PROFEZIA (TRA 5 ANNI SARÒ PREMIER) E LA RIVELAZION­E (HO STUDIATO CON LOLLOBRIGI­DA)

 ?? ??
 ?? ?? Stefano Bandecchi, 62 anni,
sindaco di Terni
Stefano Bandecchi, 62 anni, sindaco di Terni
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy