VIDEOLEZIONI PER ISPIRARSI E SCOPRIRE LA “SUPERSKILL” COMINCIA MANUEL AGNELLI
Sin da piccolissimi individuiamo le persone che godono di maggior riconoscimento sociale. Percorsi di esplorazione di sé con l’aiuto di volti noti di arte, sport, giornalismo. Tra i “testimoni di emersioni” M¥SS KETA e Goggia
Sono a casa di un’amica e stiamo osservando divertite le sue due bimbe che giocano tra di loro e con noi. Hanno due e quattro anni. Quando arriva la cuginetta di sette anni il loro comportamento cambia completamente facendosi più malizioso e composto: è chiaro che cercano di imitarla e impressionarla. Quante volte avete assistito a una scena simile tra bambini, ma anche tra adulti? In effetti lo facciamo tutti: già da prima di compiere due anni tendiamo a individuare le persone attorno che ci sembrano avere il miglior riconoscimento sociale nel contesto in cui siamo e iniziamo a imitarle.
È un meccanismo iscritto nel nostro cervello di animali sociali con cui modelliamo la nostra bussola sociale e morale.
Le persone attorno a noi ci ispirano e influenzano le nostre azioni molto più di quanto ci rendiamo conto, soprattutto in un’era in cui viviamo onlife, costantemente immersi in atomi e bit e ci confrontiamo con le vite degli altri così come sono rappresentate pubblicamente in modo pervasivo. Si dice che siamo la media delle persone che frequentiamo, proprio perché impariamo molto osservando e imitando gli altri.
Ma attenzione, non c’è una ricetta uguale per tutti e il fatto di imitare qualcuno non significa che dobbiamo essere il più possibile simili a chi ha successo attorno a noi ma che dobbiamo farci ispirare valorizzando le nostre caratteristiche e combinando i saperi e le abilità acquisite nel nostro percorso. Questo significa avere una competenza.
Di competenze ne sviluppiamo e coltiviamo molte nel tempo e nel nostro percorso di vita ma spesso ne abbiamo una in particolare che se individuata con consapevolezza può essere la leva per fare la differenza.
Ma quanti di noi hanno individuato la propria competenza chiave?
Unendo questa domanda alla riflessione sull’importanza dei modelli per la nostra ispirazione è nato il progetto educativo Superskill – Il potere delle competenze, un percorso gratuito, previa iscrizione, disponibile su edulia dal Sapere Treccani (www.edulia.it/superskill), interamente dedicato all’esplorazione di quelle che abbiamo chiamato le nostre superskill con l’aiuto di volti noti della cultura, dello spettacolo, dello sport che hanno creato il proprio percorso a modo loro, coltivando, appunto, la propria superskill.
Partendo dallo spettacolo, abbiamo incontrato M¥SS KETA, cantautrice, rapper e performer italiana, che tramite il suo linguaggio satirico e scandaloso sottende una straordinaria competenza: l’intelligenza linguistica. Con i suoi
testi riesce ad abbattere barriere e pregiudizi, facendone il suo più grande strumento di libertà.
Insieme a lei anche Valerio Lundini che, presentandosi come la caricatura di sé stesso, manifesta una solida autoconsapevolezza affermando: «Conoscendo i miei limiti, vado a escludere le cose che non sono dei limiti, ma sono i miei punti di forza»; e poi Luis Sal, videomaker e YouTuber con oltre 2 milioni di follower, che riesce ad avere uno sguardo originale e contemporaneo sul mondo.
Emanuela Fanelli insegna l’arte del sapersi prendere poco sul serio: è l’autoironia la competenza che più l’ha aiutata nel suo percorso di crescita, sia come attrice che come individuo, e da cui si evince una grande fiducia in sé stessa e nelle sue capacità.
Di creatività, inventiva, e valorizzazione del talento ha parlato Manuel Agnelli, secondo cui «Non c’è niente di meglio dell’immaginazione per poterci in qualche modo appassionare a qualcosa».
Dal mondo dello sport, la campionessa mondiale di karate Sara Cardin, riporta la sua esperienza e la capacità di saper essere resilienti e di gestire le emozioni, dentro e fuori dal ring. Giorgio Rocca, vincitore della Coppa del Mondo di Slalom nel 2006, ha condiviso la sua esperienza
COS’È parlando a lungo di passione, il vero motore della sua carriera.
Al progetto si aggiungono due medaglie olimpiche: Vanessa Ferrari, per cui è la perseveranza la competenza chiave tramite cui ha trovato l’equilibrio sulla trave e nella vita, e Sofia Goggia che fa della capacità di ricercare sempre la giusta motivazione il metodo per andare oltre i propri limiti perché «la gara più importante, è sempre la prossima».
Infine, uno sguardo ampio sulla contemporaneità, sulla cittadinanza attiva e sull’avere una visione critica delle cose, proviene dalle voci di Fiorenza Sarzanini e Giovanni Floris, rispettivamente per la capacità di dare e avere fiducia nelle fonti e per il sapersi guardare con obiettività.
Abbiamo realizzato una serie di video-lezioni e podcast, fruibili anche tramite l’app, che usciranno a coppia ogni settimana da oggi, quando sono previsti M¥SS KETA e Manuel Agnelli.
Ci hanno regalato riflessioni, ispirazioni e insegnamenti sulle competenze che hanno fatto per loro la differenza; un racconto anche personale ricco di insegnamenti ed esperienze. Dalla formazione ricevuta, al dietro le quinte della loro carriera, al racconto delle cadute e delle risalite, dal rapporto col giudizio altrui. Fino a svelare la loro superskill.