I MAGNIFICI 100 FIRMATI DA JAMES SUCKLING
La lista del critico per il Corriere
Era un giornalista di cronaca nera in un piccolo giornale locale nel cuore degli Stati Uniti. Si è formato cercando notizie e scrivendo in modo chiaro e asciutto di delitti e fattacci. Doti che gli sono rimaste anche ora che è diventato uno dei più noti e autorevoli critici enologici del mondo. James Suckling, 65 anni, è il nuovo coautore della guida del Corriere della Sera, I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia. Ha scelto, dopo aver degustato 7.000 vini italiani, i più meritevoli. Nei 100 selezionati c’è tutta «la mia grande passione per i vini italiani», scrive Suckling nell’introduzione, ricordando che se ne occupa da 40 anni, dal primo viaggio tra le cantine dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, nel 1983. Nei prossimi giorni saranno svelate alcune tra le etichette predilette da Suckling, con i punteggi che sono stati assegnati. Intanto un’anteprima, la scheda del Sauvignon Lieben Aich 2021, il vino altoatesino di Manincor, che ha ottenuto il punteggio di 97 su 100. Ecco la recensione di Suckling: «Il conte Michael Goess-Enzenberg (nell’illustrazione qui sopra), titolare della cantina Manincor, professa un profondo rispetto per la sua tenuta e il suo ecosistema. Coltivati con meticolosità secondo i principi della biodinamica, i suoi vigneti riflettono l’impegno per una viticoltura sostenibile. Il Manincor Sauvignon Alto Adige Lieben Aich 2021 è un vino eccezionale.
La freschezza permea questo Sauvignon Blanc, con delicate note di frutta a polpa bianca, miele ed erbe essiccate. Tensione, corpo medio o pieno, acidità equilibrata e sottili sfumature saline creano un palato avvolgente».