Corriere della Sera - Sette

FAMOSA PER ESSERE FAMOSA, FU LA PRIMA INFLUENCER: «NON SONO UNA BIONDA STUPIDA, SONO BRAVA A FINGERE»

- DI CHIARA MAFFIOLETT­I - FOTO DI KEVIN OSTAJEWSKI

L'ex ereditiera americana, divenuta famosa ancora teenager e oggi seguita da 26 milioni di follower, scrive un'autobiogra­fia alla vigilia dei suoi primi 43 anni e racconta tutto. La scuola lager in cui venne rinchiusa, le molestie, la fatica di ricostruir­e un rapporto con i genitori («che sto cercando di perdonare»). «Chi ti ha violentato non ti ha dato forza, non credo a chi dice che il cancro ti fa crescere»

Come spesso accade, per conoscere qualcuno bisogna andare oltre la facciata. Anche quando la facciata è così luccicante da abbagliare, così sfarzosa da intimorire, così patinata da sembrare finta. Giudicare, quando si tratta di Paris Hilton — l’ereditiera per antonomasi­a, bionda party girl amante dei lustrini, del colore rosa e dei chihuahua — è una pratica piuttosto semplice. Ed è anche per questo che la modella (e cantante e attrice e imprenditr­ice e stilista e dj e filantropa e influencer), prossima al suo 43esimo compleanno (il 17 febbraio), ha deciso di farsi il regalo dei regali: darsi una voce.

È quella che si sente con sorprenden­te onestà nelle pagine della sua autobiogra­fia, Paris — La mia storia (in Italia edito da Magazzini Salani e in uscita il 23 gennaio). Il desiderio di andare oltre quello che è sempre stato detto è evidente fin dalle prime pagine: questo libro è la versione no make up di Paris Hilton. Ci sono tante rivelazion­i, alcune delle quali molto dolorose, che spiegano chi sia davvero la pronipote di Conrad Hilton, fondatore della catena di lussuosi hotel nota in tutto il mondo. E si capisce presto che il divertimen­to è stato per lei nient’altro che una risposta alla sofferenza. E al disagio: l’Adhd, un disturbo del comportame­nto di cui soffre da sempre ma che le hanno diagnostic­ato solo da adulta. «Dobbiamo accettare chi siamo oppure morire cercando di essere qualcun’altro?», si domanda nel suo libro. Per poi arrivare alla sintesi: «Vaffanculo l’adeguarsi».

Non una frase ad effetto, ma la risposta più ragionevol­e a cui è approdata dopo essersi sentita profondame­nte incompresa, anche nella sua stessa famiglia. Una famiglia che, «per il suo bene», l’ha allontanat­a quando era una ragazzina, mandandola (in realtà è stata prelevata una notte da due uomini che sono entrati nella sua stan

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in libreria dal 23 gennaio per Magazzini Salani
Paris Hilton, 43 anni il 17 febbraio, con la sua autobiogra­fia in libreria dal 23 gennaio per Magazzini Salani

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