SALTI SOTTO LE STELLE RISPETTANDO LA NATURA
Fiaccole e freestyle sulle piste di Carezza, in Val d’Ega, dove si misura la sostenibilità ambientale, economica e sociale
Uno spettacolo notturno fatto di fiaccole, freestyle, telemark e gatti delle nevi che scivolano lungo le piste di Passo Costalunga per la Carezza snow night che sarà il 31/1, 28/2 e 27/3, alle 21.30. Conosciuto – soprattutto in estate – per il lago che ha incantanto anche la principessa Sissi, il primo ministro britannico Winston Churchil e la scrittrice Agatha Christie, il paesino di Carezza durante l’inverno è uno dei due centri dello sci della Val d’Ega. Insieme a Obereggen, queste due aree del Dolomiti Superski mettono a disposizione dei turisti 90 km di piste da discesa, 80 da fondo, 160 di sentieri battuti, 2 snowpark e 3 piste da slittino. La valle conta 7 località (alle due già citate si aggiungono Nova Ponente, Nova Levante, Ega, Monte San Pierto e Collepietra), tutte molto attente alla sosteniblità ambientale, economica e sociale.
«Ci basiamo sui criteri del Global Sustainable Tourism Council che misura il nostro impatto e ci aiuta a trovare soluzioni alternative», spiega Florian Eisath, ex nazionale di sci e oggi responsabile del comprensorio sciistico Carezza Dolomites dove il padre Georg ha inventato i cannoni per l’innevamento artificiale. L’attenzione all’ambiente si conferma uno dei punti forti, anche quando si creano rifugi moderni e di design come il Laurins Lounge, nascosto nella montagna con terrazza che affaccia sulle piste, dove tutti i sabati c’è il Saturday Icebreaker con musica e degustazioni (prenotazioni al 0471 1551870). «L’energia per gli impianti è idroelettrica e abbiamo una chat in cui gli agricoltori locali avvisano ristoranti e hotel del raccolto pronto ogni settimana», conclude Eisath «perché alla natura dobbiamo tutto».