L’AI ENTRA IN SALOTTO I FILM ANNI 20 DIVENTANO HD
Tra le novità presentate al CES anche gli occhiali per chi ha problemi di udito, il cellulare che traduce la chiamata in tempo reale e il pc con il “copilota”
Il 2024 vuole essere l’anno in cui impareremo a conoscere e a usare tutti giorni l’intelligenza artificiale (AI) generativa. Ma sarà anche l’anno in cui la tecnologia si fa più concreta, meno arrogante, più umana. Più utile, come ha dimostrato il recente CES 2024 di Las Vegas. L’intelligenza artificiale era presente ovunque, in mille forme, alcune già d’impatto e altre del tutto pionieristiche. L’abbiamo vista sulle auto, ad esempio, con ChatGpt integrato sulle Volkswagen (l’assistente IDA risponde con la voce) e con soluzioni per la sicurezza o la vita digitale: Ready Care di Harman Kardon usa sensori e deep Learning per avvisare il conducente in caso di affaticamento o alterazioni; o come la fotocamera di Togg, che sfrutta 19 algoritmi per creare immagini uniche e creative di chi è a bordo.
Ma l’IA è finita anche sui dispositivi elettronici, con la volontà di trasformarli. Pce smartphone quest’anno avranno a bordo un “copilota” che ci aiuterà. Ad esempio a tradurre una telefonata in tempo reale (Samsung Galaxy S24) o a creare una presentazione con poche istruzioni digitate o dettate in italiano (gli AI PC di Intel).
Anche la casa dovrà far spazio all’AI, con televisori capaci di ricreare in altissima definizione un vecchio film in bassa risoluzione. Oppure di trasformarsi in un vetro trasparenti, come negli avveniristici modelli MicroLed di Samsung e Signature Oled T di Lg. E infine tanto spazio a oggetti pensati per salute e benessere, come gli occhiali Nuance Audio di EssilorLuxottica, che fanno sentire meglio chi ha problemi di udito, o Beamo di Withings, che sfrutta tanti sensori per fare un check-up medico quasi completo.