LUCA E ELENA RIPARTONO DA UNA CASCINA

La nuova vita della coppia che ha venduto Vietti

«Ci rimettiamo in gioco. È come trovarsi davanti a una lavagna vuota, c’è una nuova storia da scrivere, stavolta con più esperienza e qualche capello bianco». Luca Currado Vietti e Elena Penna sono stati protagonisti nel 2016 di una mossa clamorosa: la vendita per alcune decine di milioni della loro ottocentesca cantina di Castiglione Falletto a Kyle Krause, imprenditore statunitense, presidente del Parma. Fino al dicembre del 2022 hanno affiancato il neo proprietario. Poi hanno pensato al loro futuro. E a quello dei due figli di 22 e 24 anni, Giulia e Michele. «La nostra nuova azienda si chiama Cascina Penna-Currado» svela la coppia: «avevamo acquistato nel 2018 questo edificio cinquecentesco, che fu dei marchesi Falletti, dai quali iniziò l’avventura del Barolo. Si trova sul crinale di Serralunga, non sapevamo bene per quale utilizzo. Ora è la base del nostro progetto di vita». Elena e Luca hanno già preso in affitto più di 15 ettari di vigneti. I primi a entrare in produzione saranno quelli nel Comune di Monforte, per etichette di Dolcetto, Barbera e Nebbiolo. Entro il 2027 arriverà il Barolo «da 2 tra i 5 grandi cru della denominazione». Mentre continuerà la produzione di Timorasso. «Sarebbe stato più facile acquistare un’azienda già avviata» spiega Luca «ma abbiamo deciso di ripartire da zero. Volevamo iniziare una nuova sfida nella terra dove siamo nati e cresciuti. Cercando la massima eccelenza, come abbiamo sempre fatto nelle nostre 35 vendemmie di Vietti. Con un’idea fissa: il vino buono è il risultato dell’unione di un posto bello con i vigneti giusti».