LE MUCCHE, I PROSCIUTTI COSÌ BERSANI È DIVENTATO IL PORTAFORTUNA DEL PD
Restiamo alla cronaca recente, ai fatti: e raccontiamo che l’unica novità di un certo rilievo nel campo del Pd, tutt’altro che largo, e per questo alla continua ricerca di propri personaggi in qualche modo coinvolgenti ed emozionanti, credibili, con l’autorevolezza necessaria da spendere in una campagna elettorale, se non vincente, almeno competitiva, l’unica novità - si diceva - è la faccia rugosa e antica di Pier Luigi Bersani. Fregandosene dei suoi 72 anni, dei completi grigioni da funzionario del Pci (detto che senza armocromista al seguito, e indossando grisaglie antracite, Enrico Berlinguer divenne comunque una leggenda), la segretaria Elly Schlein se l’è portato dietro prima in Sardegna e poi in Abruzzo e - secondo quanto spifferano dal Nazareno, quartier generale dem - sarà sempre lui, Bersani, uno dei protagonisti sui palchi e nelle piazze dove il Pd cercherà di raccogliere consenso, e voti, per le elezioni europee di giugno. Alla gente di sinistra, Bersani piace. Viene accolto ovunque tra applausi e grida di evviva, richieste di selfie. Poi, soprattutto, c’è una certa voglia di stare ad ascoltarlo (non a caso, piace molto anche agli autori dei talk tv). Intanto, perché quando Bersani parla, si fa capire. A differenza di Elly, ha un eloquio tondo. Non ricorre mai a certe supercazzole politiche tipo il conte Mascetti/Ugo Tognazzi nel film Amici miei: è concreto, attendibile, severo senza metterci cattiveria. Se serve, per alleggerire i toni, butta dentro una delle sue metafore. «Il maiale non è tutto prosciutto». «C’è una mucca in corridoio» (la migliore, forse). Poi però è possibile che di Bersani piacciano anche certi suoi pezzi di biografia. Per dire: eroicamente, accettò di finire dentro quella pagliacciata grillina in diretta streaming. Quindi ebbe il coraggio - anche se fu un errore - di andarsene quando il partito era finito nelle mani di Matteo Renzi. Infine è impossibile non ricordarsi che è grazie al Decreto Bersani se esiste la portabilità e la surrogazione di un mutuo (uno dei rari casi in cui la politica è riuscita a mettere del denaro nelle tasche dei cittadini). Poi, diciamocelo: la verità è che in politica certe figure funzionano, e altre no. Elly - in una botta di modestia - questo l’ha capito. E al suo santino portafortuna non rinuncia.
IL SUO STILE PIACE IN TV E NELLE PIAZZE, ECCO PERCHÉ SCHLEIN LO PORTERÀ SEMPRE CON SÉ