Taarabt pericoloso
6 ABBIATI Fulminato sul più bello dopo una serata senza emozioni forti.
6 DE SCIGLIO Mezzo tempo di dedizione alla causa, poi viene messo fuori gioco dal colpo proibito di Insua. Chiude la serata in ospedale con una brutta distorsione alla caviglia.
5,5 RAMI Guerriero, anche se a volte sguaiato. Distratto sul gol dell’Atletico, sfiora il pari con una punizione a fil di palo.
5 BONERA Gioca preoccupato e nel momento della verità perde Diego Costa.
5 EMANUELSON Soffre Arda Turan e le sovrapposizioni degli spagnoli e a metà ripresa sbaglia una ripartenza che potrebbe costare cara ai rossoneri.
5,5 DE JONG È il simbolo della maginot rossonera che tiene bene per settanta minuti, poi però molla.
6 ESSIEN Solido, preciso. Abituato alle platee della Champions. Dopo un’ora però va in debito di ossigeno.
7 TAARABT Bravissimo nell’uno contro uno e nelle verticalizzazioni. Mette il piede nelle tre azioni più pericolose del Milan durante il primo tempo. E anche nel secondo tempo si fa apprezzare moltissimo.
6,5 POLI L’equilibratore rossonero. Con lui, disposto al sacrificio a tutto campo, il 4-2-3-1 diventa 4-4-1-1 in fase di non possesso. Di testa ha l’occasione migliore del primo tempo: Courtois gli nega il gol con un balzo galattico. Nella ripresa, spremuto, cala un po’.
6,5 KAKÀ Due occasioni, la prima sulla traversa, la seconda alta di poco. Trequartista, ma in realtà seconda punta quando il Milan fa la partita, si sacrifica moltissimo tra le linee.
6,5 BALOTELLI Smarca di tacco Kakà, ci prova con un destro a fil di palo, per due volte sgombra di testa la propria area. Prova di maturità sotto gli occhi di Prandelli. Esce a un quarto d’ora dalla fine per un problema alla spalla destra.
6 ABATE Si cala subito dentro la partita. Con freddezza anticipa Diego Costa, ma sul gol fa la cosa sbagliata.
6,5 SEEDORF Nella notte più importante tutto si ribalta: sinora il Milan aveva giocato male e (spesso) vinto. Stavolta gioca bene e perde. Per Clarence è brusco l’impatto con la Champions.