Perché è difficile cancellare le brutte esperienze
C’e chi cerca di ricordare e chi, invano, di dimenticare. È il caso di chi soffre del Disturbo post-traumatico da stress, tra i cui sintomi principali vi è il continuo ripresentarsi di memorie di eventi traumatici ai quali si è stati esposti. Una ricerca pubblicata sulla rivista Nature, realizzata al National Institutes of Health, indica ora che la persistenza di tali memorie sgradite potrebbe essere dovuta al cambiamento del circuito cerebrale che ha il compito di recuperare i ricordi. Normalmente il recupero avviene per comunicazione diretta fra la corteccia prefrontale e l’amigdala; ma per i ricordi traumatici, dopo alcuni giorni, si attiva un circuito alternativo che coinvolge un’area cerebrale del talamo: un cambiamento che sembra stabilizzare tali ricordi. Ora l’obiettivo sarà provare a interferire con il funzionamento di questo circuito, per liberare la memoria dai traumi.