Fidanzato in fuga e padre in posa Salvini, la carta privata
Nell’epoca della selfie-politik, dove tra i più attivi auto-produttori d’immaginario ci sono proprio i politici, fa effetto che qualcuno venga «paparazzato», diventi cioè oggetto di una foto che un «paparazzo» scatta e vende ai giornali. Un’esperienza analogica che è toccata a Matteo Salvini, sbandierato da Chi mentre bacia Elisa Isoardi. Non è un’effusione galeotta, i due sono tornati single, come ha ricordato lei in passato, dopo voci messe in giro da Novella2000: «Ci stiamo frequentando, ci vediamo. Io sono libera. Lui pure. Chi vivrà, vedrà». Questo bacio però, nel mondo fuori prospettiva del gossip, è Il primo bacio pubblico Matteo Salvini ritratto dal settimanale in atteggiamenti affettuosi con l’attuale compagna, la presentatrice tv Elisa Isoardi. A sinistra: a Pinzolo, in vacanza con la figlia ( pur sempre una smoking gun, una prova d’amore, come scrive il settimanale di Alfonso Signorini. Tanto più che Salvini, separato, non parla volentieri della relazione con Isoardi, anche se ormai si è messo a nudo sui media: fisicamente nella copertina di Oggi dove indossava solo una cravatte verde, affettivamente mostrandosi ormai ovunque con la figlia piccola, a spasso al Parco Sempione di Milano o vicino a un cavallo a Pinzolo, in provincia di Trento.
Ma siamo sicuri che il «padre in posa» là sui monti e il «fidanzato in fuga» nella notte romana non facciano parte della stessa sceneggiatura che Salvini scrive per sé? Così può essere rassicurante, come un spot di prodotti familiari, e intrigante come ogni protagonista di gossip rosa. Salvini, d’altronde, ha dimostrato di interpretare con disinvoltura diversi ruoli, attraverso canali mediatici e modelli di narrazione differenti: dalla frivolezza di una foto con la procace nera Sylvie Lubamba all’incursione provocatoria in un campo rom. Dalla Lega di lotta e di governo di Bossi a quella lepenista (dio, patria, famiglia) e gossippara (soubrette e conduttrici) di Salvini?
Oltre le edicole e i social network, dov’è attivissimo, Salvini è molto presente anche nei talk show, format assai problematico per i rappresentanti dell’altro soggetto politico anti-sistema italiano, il Movimento Cinque Stelle. Qui, spesso, il leghista ha sfoggiato una felpa da ribelle, divisa iper-informale usata anche da Maurizio Landini, che non può in fondo limitarsi a virare sul rosso il pullover alla Sergio Marchionne.
Nel palinsesto di Salvini languono i talent show: una volta disse che Renzi aveva scelto i ministri come fosse un casting di Maria De Filippi. Forse però un invito ad Amici non lo disdegnerebbe: da adolescente adorava i quiz televisivi e Cupido, con Isoardi, l’ha colpito a Uno mattina.
@criticalmastra
La carriera
Matteo Salvini, 42 anni, è segretario federale della Lega Nord dal dicembre 2013. Si è iscritto al Carroccio a 17 anni e a 20 era già consigliere comunale a Milano
Nel 2004 è stato eletto per la prima volta al Parlamento europeo. Nel 2008 entra alla Camera ma un anno dopo lascia per tornare a Bruxelles. Nel giugno 2012 è stato eletto segretario della Lega Lombarda, pochi mesi prima della scalata al vertice federale