Il distretto dei gusti dove i prodotti si raccontano da soli
Il padiglione del Cibo del futuro occupa 6.500 metri quadri tra Cardo e Decumano all’Expo. È uno spazio nato dalla collaborazione tra Coop, il Mit Senseable City Lab e lo studio Carlo Ratti Associati. Il cercherà di rispondere ad alcune domande sull’alimentazione di domani: come acquisteremo, che cosa mangeremo, chi maneggerà il cibo prima che arrivi sulle tavole? Tutti gli alimenti (oltre 1.500 prodotti realizzati da fornitori in stabilimenti italiani) comunicheranno tutte le informazioni di cui sono depositari e sarà il visitatore a formulare le con un gesto della mano, attraverso una tecnologia sensibile. Dunque, con informazioni «aumentate». L’Exhibition Area dedica uno spazio in collaborazione con la Società Umanitaria di Milano dove si vedranno i primi prodotti commestibili derivanti dalle oltre 1.900 specie di insetti di cui si cibano già oggi circa 2 miliardi di persone. Info: e