«Spot al premier» L’ira di Brunetta contro Giletti E lui: ascolti boom
ROMA Passano gli anni, cambiano le maggioranze di governo ma sotto le campagne elettorali si discute sempre di spazi televisivi, di presenze in video, di interviste. Ieri è toccato a Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, attaccare la Rai e Massimo Giletti per l’intervista a Matteo Renzi andata in onda domenica a L’Arena su Raiuno. Tweet brunettiano: «Intollerabile sovraesposizione mediatica Renzi, spottone da Giletti». Poi, con una dichiarazione, ha rincarato la dose: «È andato in scena solo l’ultimo sprezzante esempio dell’uso privato del servizio pubblico radiotelevisivo da parte del premier Renzi, con una macroscopica violazione delle regole della par condicio che sono chiarissime e stringenti specialmente a due settimane dalla campagna elettorale». La posizione di Brunetta è condivisa da tutta Forza Italia.
Maurizio Gasparri e Paolo Romani, rispettivamente vicepresidente del Senato e capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, annunciano un esposto all’Autorità per le Comunicazioni. Contestano Giletti ma anche Lucia Annunziata per la sua intervista a Raffaele Fitto durante In ½ h su Rai Tre: «Riteniamo scandaloso che a due settimane dalla tornata elettorale, in pieno regime di par condicio, il presidente del Consiglio dei ministri abbia partecipato all’Arena di Giletti, con un ampio spazio tutto suo e senza contraddittorio, e che l’europarlamentare Fitto, intervistato da Lucia Annunziata, abbia utilizzato analoga trasmissione per parlare contro Berlusconi, Forza Italia e il futuro del centrodestra cogliendo l’occasione per annunciare l’addio al Ppe e confluire nel gruppo dei conservatori europei». Inevitabile la rezione di Giletti: «All’Arena abbiamo fatto il botto, 24,13% con oltre tre milioni e mezzo di spettatori, più di tutti gli altri talk settimanali messi insieme». Poche parole per Brunetta: «Siamo in campagna elettorale, può dire quello che vuole, lui è di un altro partito rispetto a Renzi». E Brunetta controreplica parlando di «intervista in ginocchio e senza contraddittorio» e confermando l’esposto all’Agcom: «Giletti arrogante, dovrà rispondere davanti alle sedi preposte di quanto accaduto. Non si può usare il servizio pubblico per fare spot e favori al premier di turno. Proprio perché siamo in campagna elettorale Giletti dovrebbe rispettare la par condicio».