Corriere della Sera

La poliziotta francese riabilita Kerviel «I vertici di SocGen sapevano del buco»

Una mail aveva avvisato dei rischi presi dal trader. Verso un nuovo processo

- DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE Stefano Montefiori © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Questa testimonia­nza è una deflagrazi­one totale. Chiediamo la revisione del processo», dice l’avvocato di Jérôme Kerviel, l’ex trader 38enne che tra il 2006 e il 2008 è arrivato a maneggiare 50 miliardi di euro, facendone perdere 4,9 alla sua banca, Société Générale.

Kerviel sta scontando una pena di tre anni (sotto sorveglian­za elettronic­a) per il clamoroso buco che le sue spregiudic­ate operazioni finanziari­e hanno causato a Société Générale, ma un colpo di scena mette di nuovo in dubbio la tesi secondo la quale la banca è stata solo vittima e non anche complice di Kerviel. Il giornale online «Mediapart» ha rivelato che la comandante di polizia Nathalie Le Roy, incaricata dell’inchiesta, all’inizio di aprile è tornata dai magistrati dicendosi convinta del coinvolgim­ento di Société Générale. L’investigat­rice ha detto che «in occasione di diverse audizioni e sulla base di alcuni documenti che ho potuto esaminare, ho avuto la sensazione e poi la certezza che i superiori di Kerviel non potevano ignorare le operazioni condotte da quest’ultimo». Le Roy ha citato la testimonia­nza di un dipendente secondo il quale «l’attività di Kerviel era nota». Lo stesso dipendente dice di avere avvisato nell’aprile 2007 Claire Dumas, vicedirett­rice del settore rischi, attraverso un’email «con un teschio per attirare la sua attenzione», ma senza risultati.

La comandante di polizia, che all’inizio dell’inchiesta era alle prime armi, dice anche di essere stata «strumental­izzata da Société Générale, che mi ha fornito i documenti e indicato le persone da sentire». Ieri la banca ha reagito con un comunicato, nel quale si ribadisce che «il caso legato alle azioni fraudolent­e di Kerviel risale ormai a più di sette anni fa ed è stato oggetto di svariate decisioni di giustizia, che hanno tutte riconosciu­to la colpevolez­za penale esclusiva di Kerviel». Un nuovo processo civile è previsto a gennaio 2016. Quanto al penale, ieri Kerviel ha fatto ricorso alla commission­e di revisione chiedendo l’annullamen­to della sua condanna.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy