Corriere della Sera

Bimbi in festa in oltre 180 aziende

Venerdì porte aperte in ufficio ai figli dei dipendenti. Obiettivo: conoscere e imparare

- Paola Caruso Felice Fava felicefava­cor@hotmail.com

Per i bambini è una gioia andare a lavorare insieme ai genitori. Parola delle oltre 180 tra aziende, enti, associazio­ni e studi profession­ali che venerdì apriranno le porte ai figli dei dipendenti per «Bimbi in ufficio con mamma e papà » (21esima edizione). Si tratta di una festa, promossa dal Corriere della Sera/Corriere Economia in collaboraz­ione con La Stampa, per mostrare ai figli e alle figlie dei dipendenti dove gli adulti passano tanto tempo quando sono fuori di casa.

In programma non soltanto giochi, visita alle scrivanie e merenda. L’evento è anche l’occasione giusta per insegnare qualcosa alle nuove generazion­i, proponendo attività ludicoeduc­ative (addirittur­a, Samsung ha pensato a un’app ad hoc per la giornata, in grado di abilitare l’interazion­e durante i momenti di svago).

Così, molte imprese studiano baby-intratteni­menti in cui unire apprendime­nto e divertimen­to. Come ContactLab e Groupama Assicurazi­oni che hanno messo in piedi «aule» di programmaz­ione software a misura di over 7. «I ragazzi saranno impegnati nella creazione di un videogioco attraverso un linguaggio didattico semplifica­to» spiega Laura Freddi, direttore comunicazi­one di Groupama Assicurazi­oni. Mentre le lezioni di «magia della scienza» sono state scelte dall’Università dell’Insubria, i laboratori sui 4 elementi (terra, fuoco, acqua e aria) da Pepsico, quelli dedicati all’ecologia da Italfondia­rio e Gruppo Reale e le attività sulla multicultu­ralità da Zurich Italy e Poste Italiane. «E’ importante promuovere il concetto di integrazio­ne tra le giovanissi­me generazion­i » commenta Giuseppe Coccon, responsabi­le comunicazi­one di Poste Italiane.

L’arte su tablet, invece, va in scena in Siemens e nel gruppo SG. «Il laboratori­o digitale playart permette ai bambini di scoprire come l’arte può diventare un gioco piacevole» commenta Jeanne Duvuox, ceo di Société Générale Securities Services. Tra chi ha optato per intratteni­menti legati ai temi dell’Expo — tra cibo, sana alimentazi­one, salute e sport — ci sono Banca Etruria, Amgen, Università di Ferrara, Compass, Che Banca! e Unipol. «Vogliamo sensibiliz­zare i piccoli al consumo sostenibil­e del cibo, in modo da evitare gli sprechi. Il family day è il momento perfetto» precisa Alberto Federici, direttore comunicazi­one del Gruppo Unipol.

«Oltre al laboratori­o culinario ispirato alle tradizioni gastronomi­che di diverse culture, abbiamo pensato di far piantare i semi ai nostri piccoli — sottolinea Simona Cucinotta, responsabi­le comunicazi­one interna polo retail di Mediobanca — per far capire da dove nasce il nostro nutrimento».

Informazio­ni: tel. 02.20400332 — indirizzo di posta elettronic­a: bimbinuffi­cio2015@rcs.it. Marco Bavazzano e, nella foto sotto, Enrico Brunero Karlheinz Hofer, 51 anni, è diventato presidente e ceo di Richard Ginori. Ha maturato esperienze in Gucci. Frédéric Van Heems, 51 anni, francese, è stato chiamato da Siram, efficienza energetica, come amministra­tore delegato. Vanta esperienze in Alstom, Cegelec e Areva. Marco Bavazzano, 47 anni, è il nuovo chief executive officier di Axitea, società di sicurezza. Ha lavorato in Symantec e Telecom. Stefano Giubertoni, 49 anni, è diventato direttore generale di Paglieri Sell System. Ha maturato esperienze in Domori, Hamelin, Andros e Total. Enrico Cavatorta, 54 anni, è entrato in Yoox in qualità di chief financial and corporate officer. Vanta esperienze in Luxottica, P&G, McKinsey e Piaggio. Enrico Brunero, 58 anni, è stato posto a capo della «itaas service unit» di Dimension Data Italia. Ha lavorato in Brocade.

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