Carrozzeria opaca e luci a led Lo scatto della 208
A tre anni dal lancio, il restyling della Peugeot
Chi insinuava che lo stile della Peugeot 208, salita sul podio delle compatte più vendute in Europa lo scorso anno, fosse un filo anonimo adesso è servito. Il restyling eseguito a tre anni dal lancio, e dopo 1 milione di immatricolazioni, ridà alla compatta della casa francese quel potere ipnotico che può essere considerato eredità spirituale della mitica 205 Gt, mentre nella guida su strada mantiene tutte le promesse di quella che venne considerata, per le brillanti prestazioni, una piccola peste.
Ora il muso è più aggressivo grazie al paraurti vigoroso, alla calandra con la spessa cornice cromata, agli effetti tridimensionali della mascherina, ai fendinebbia montati in posizione più esterna, alle luci diurne a led. Dietro, il nuovo corso è sottolineato dalle luci a led a forma di artigli tridimensionali. Anche i diversi cerchi in lega da 16 e 17 pollici, verniciati, diamantati, incisi al laser, e i retrovisori cromati accrescono l’immagine dinamica.
Il top dell’esclusività è costituito dalle nuove tinte chiamate Matt, che hanno richiesto quattro anni di ricerca. Due le tonalità Ice Grey e Ice Silver, di aspetto opaco e satinato, che mettono in risalto il look della carrozzeria poiché reagiscono alle variazioni della luce, a differenza delle tinte opache che in genere tendono a uniformare le bombature e ad attenuare le forme. Sono colori più resistenti rispetto alle tinte opache tradizionali, resistono ai micro graffi e sopportano i frequenti lavaggi, ad alta pressione o con i rulli. Costano meno di 800 euro, 180-200 euro in più rispetto alla vernice metallizzata.
L’interno mantiene la sobria eleganza, l’elevata qualità dei materiali e dei rivestimenti e l’originalità del progetto iniziale con il minivolante ellittico regolabile e la strumentazione rialzata. A centro plancia il touchscreen da 7 pollici facilita l’accesso a radio, navigazione, telefono, computer di bordo, Internet. Il Mirror Screen permette di trasferire lo schermo del proprio smartphone su quello del veicolo, per utilizzare appieno le applicazioni.
Il motore più appropriato a chi desidera coniugare bassi costi di esercizio a prestazioni «pepatine» è il nuovo tre cilindri benzina 1.2 turbo da 110 cavalli. Risparmia con lo start e stop (4,5 litri di verde per 100 km, 103 g/km di CO2) e con una coppia di 205 Nm a 1.500 giri consente di affrontare le salite delle mezze montagne della Stiria anche in quinta marcia. Confortevole e silenziosa, la 208 è agile grazie al volante leggero in manovra. La telecamera di assistenza al parcheggio e, soprattutto, l’Active city brake (i sensori bloccano l’auto fino ai 30 orari senza collisione se intercettano un ostacolo improvviso) si rivelano un prezioso acquisto per chi viaggia prevalentemente in città.