La finale di «Amici» con l’incognita Renzi. E torna Saviano
A dispetto degli scettici, oltre ogni aspettativa. «Amici» va domani in finale, alle 21,10 in diretta su Canale 5, brandendo lo scettro non solo di talent più longevo (quattordici edizioni) ma anche di successo (una media di oltre cinque milioni di spettatori a sera con il 24% di share, la pagina Facebook da un milione e 800.000 fan). «La nuova gavetta oggi è il talent» spiega Stash, di Stash and The Kolors — in finale con Briga, anche lui cantante, e con le ballerine Klaudia e Virginia —, dando un contorno artistico allo sdoganamento che potrebbe riservare altre sorprese, dopo Elisa coach (contro Emma), dopo Saviano superospite (e domani di nuovo in studio).
«Non abbiamo la certezza — conferma Maria De Filippi le anticipazioni di Dagospia — ma potrebbe tornare a trovarci Matteo Renzi. Amici è una piattaforma molto appetibile per i ragazzi. Se il presidente del Consiglio volesse ripresentarsi non direi certo di no. Non sarebbe il suo un intervento politico». Svia l’attenzione da sé, De Filippi: «Grazie al direttore artistico Giuliano Peparini attento e pignolo, ai giudici Ferilli e Renga e a Loredana Bertè che non è andata per il sottile, se lo può permettere dopo una vita al massimo». La conferma del successo della sua trasmissione spiana però la strada a ipotetici nuovi scenari (ha dichiarato Giancarlo Leone direttore di Rai 1 a Oggi: «La De Filippi alla conduzione di Sanremo sarebbe un’idea forte, però puntiamo su risorse interne»): «Ecco — risponde De Filippi —. Giusto così. La Rai ha ottimi professionisti, Frizzi, Carlucci, Conti. Perché non optare per una coppia maschile al festival, ad esempio Frizzi-Conti?».
Matteo Renzi forse, Saviano di sicuro, dunque, «e nel futuro ospiti stranieri solo se sono funzionali al programma e capiscono di musica e danza. A volte si sono rivelati inutili, a volte utili, come anche gli italiani». La scena sarà per i quattro finalisti. «Da autodidatta del panorama underground ad Amici, ora posso essere orgoglioso di me stesso» dice Mattia Briga. «Vendevo mozzarelle di bufala ai milanesi per pagarmi le trasferte a Londra» ricorda Stash, disco d’oro con la band per «Out» (glielo consegna Maria, dentro una scatola). «Il senso della disciplina mi ha accompagnato fin da piccola» dichiara Virginia. «Davanti a un corpo di ballo ho capito che sarebbe stato quello il mio mestiere» rivela Klaudia. Uno solo il vincitore, scelto dal pubblico a casa con il televoto. Guardando al 2016.