Corriere della Sera

«La moda e gli altri piaceri in Italia e adesso all’estero»

Il ceo Baldan: saremo sempre una collezione di negozi

- di Enrica Roddolo

«Non saremo mai una Catena, ma una Collezione di negozi». Per Alberto Baldan, ceo de la Rinascente dal 2012 dopo esser stato direttore generale dal 2007, Collezione è la parola chiave per capire il presente dei grandi magazzini che si affacciano sulle guglie del Duomo. E per assaggiarn­e il futuro «con la proiezione internazio­nale di cui Illum, il department store di Copenhagen rilevato nel 2013, è solo l’inizio. Prima mossa di un percorso globale che andrà di pari passo con l’aggiorname­nto dei negozi italiani, da Firenze a Torino» come ci anticipa.

Le parole, sin da quel 1917 quando il Vate D’Annunzio inventò per la famiglia Borletti (che aveva rilevato l’attività dai Bocconi) il nome Rinascente, sono sempre state la chiave per capire il business di questi grandi magazzini entrati nella mitologia contempora­nea di Milano. Perché è così importante l’idea di una Collezione di indirizzi di shopping? «Basta immedesima­rsi nel turista che arriva a Milano, si aspetta il meglio della moda nella capitale del fashion in Italia, ma anche il design visto che siamo nella città del Salone del Mobile e assieme cerca il panettone. Così come la Rinascente Firenze si propone di soddisfare la curiosità di chi arriva nella capitale del Rinascimen­to, dei vini toscani e di case storiche come Ferragamo. Appunto, una Collezione di negozi ciascuno con una sua anima glocal, legata al contesto ma con una logica internazio­nale». Una Collezione di 11 negozi che nel 2014 hanno attratto 20 milioni di visitatori «per un fatturato di 521 milioni di euro, e in questi primi 5 mesi del 2015 stiamo crescendo del 15%», aggiunge Balzan. Curiosità: quanto avete valutato l’impatto di Expo? «Un buon 10%, ma non sarà solo il risultato immediato il beneficio che ci aspettiamo, lavoriamo perché la legacy di Expo sia di lunga durata. Si ragiona con una visione di prospettiv­a». La visione che guarda lontano è un po’ nel dna dei business con una matrice antica, e la Rinascente con i suoi 150 anni rientra a pieno titolo. L’orizzonte lungo è anche tipico dei business di famiglia.

E Central Retail Corporatio­n, il big thailandes­e che ha rilevato la Rinascente nel 2011, è un gruppo storico (dal 1927) ed è un affare di famiglia: in mano ai Chirathiva­t (attività dal retail all’alberghier­o che impegnano 66 mila dipendenti) che hanno affidato a Vittorio Radice già ceo di Selfridges a Londra e poi della Rinascente prima della staffetta con Baldan l’incarico dello sviluppo internazio­nale del loro gruppo, leader dei department store nel Sud-Est asiatico. «La dimensione globale convive con quella italiana anche per la Rinascente. La scommessa fatta con Illum che nell’ottica glocal offrirà il meglio del design e del cibo scandinavo, è un esempio».

A proposito di Illum, i tempi del rilancio? «Abbiamo già ripensato gli esterni e introdotto le scale mobili, a novembre apriremo il nuovo piano donna, quindi tra settembre e dicembre la food hall con 9 ristoranti poi nel 2016 sarà la volta del piano moda uomo». Mentre in Italia? «Per festeggiar­e i 150 anni abbiamo commission­ato a Cibicworks­hop il Tecno Souq, l’installazi­one artistica in quello che è conosciuto come il retro della Rinascente, per farne uno spazio per eventi di cultura. Si completa così la riqualific­azione dell’area di Santa Radegonda con il ripensamen­to dell’Annex de la Rinascente. Poi lavoriamo per aprire, a febbraio 2017, il nuovo store di Roma che porterà 800 posti di lavoro. Ma Milano (con 1.500 posti) resta centrale: lavoreremo per sviluppare la nuova area gioielleri­a e nel 2016 andremo a ritoccare la sequenza dei vari piani».

Dimensione «glocal» «Ci immedesimi­amo nei turisti che qui cercano il meglio nel gusto, nel fashion e nel design. E faremo lo stesso a Copenaghen con Illum»

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 ??  ?? Vista città Il ristorante sulla terrazza della Rinascente ( foto: Albertari Fotogramma). A destra, il ceo Alberto Baldan
Vista città Il ristorante sulla terrazza della Rinascente ( foto: Albertari Fotogramma). A destra, il ceo Alberto Baldan

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