L’inchiesta
Sei mesi fa, con l’operazione «Mondo di Mezzo» coordinata dalla Procura di Roma, furono arrestate 37 persone, 101 gli indagati
Le ipotesi di reato includevano associazione per delinquere di tipo mafioso, corruzione, estorsione e riciclaggio. Gli inquirenti indicarono come capo di «Mafia Capitale» l’ex terrorista dei Nar Massimo Carminati
Giovedì scorso il secondo atto dell’inchiesta, che investe il mondo della politica
Tra i 44 arrestati, ci sono l’ex capogruppo pdl in Regione, Luca Gramazio; i consiglieri comunali Giordano Tredicine (FI), Massimo Caprari (Cd) e Pier Paolo Pedetti (Pd); l’ex assessore alla Casa Daniele Ozzimo (Pd) e Mirko Coratti (Pd) ex presidente d’Aula
Questa parte dell’inchiesta si concentra sul business della accoglienza ai migranti. Salvatore Buzzi
è indicato come «riferimento» per le cooperative che si sarebbero assicurate «finanziamenti e appalti»
Una parte degli stipendi dei dipendenti del Partito democratico di settembre 2014 sarebbero stati pagati con i soldi di Salvatore Buzzi. È l’ultima clamorosa circostanza emersa dagli atti dell’inchiesta dei magistrati romani affidata ai carabinieri del Ros sugli affari gestiti dal gruppo guidato dallo stesso Buzzi e da Massimo Carminati. Fra l’imprenditore delle cooperative sociali e il Pd il rapporto aveva già compiuto un salto di qualità. E questo consentì al «cassiere» Carlo Cotticelli di chiedere un versamento di almeno 6.000, 7.000 euro per provare a colmare il «buco» nelle casse. Non è l’unico. Nuove indagini sono in corso anche sul capogruppo del Pd alla Regione Lazio, Marco Vincenzi, indicato come il «tramite» per ottenere lo sblocco dei fondi più consistente da dirottare verso il Campidoglio, in particolare per questi Dipartimenti dove c’erano funzionari a libro paga. I magistrati stanno verificando la fondatezza delle accuse contenute in alcune conversazioni intercettate, compresa quella durante la quale Buzzi afferma: «Il prefetto Pecoraro è corrotto! Ha preso un milione di euro da Cerroni lo tiene per le palle, e lui stava nella cordata con la Polverini per i napoletani...». Il riferimento