Corriere della Sera

La sfida dei 200 atleti in gara per i «Giochi senza barriere»

Protagonis­ti della manifestaz­ione, per la prima volta a Milano, disabili e non. Tra i partner «Corriere» e «Gazzetta»

- Simone Fanti

«I Giochi senza barriere sono come i Giochi senza frontiere, ma più avvincenti». Scherza Bebe Vio (18 anni), campioness­a con disabilità di scherma, colpita nel 2008 da una meningite che le ha portato via tutti e quattro gli arti. Sorride con un sorriso sincero mentre racconta, nella sede milanese del Corriere della Sera, della 5a edizione della manifestaz­ione che si svolgerà il 27 giugno alle ore 20.30 all’Arena civica di Milano nell’ambito di Expoincitt­à.

In questa cornice Bebe Vio ha presentato il suo libro intitolato «Mi hanno regalato un sogno» (pubblicato da Rizzoli con prefazione di Jovanotti e di Luca Pancalli) già arrivato alla seconda ristampa. E chi poteva essere ambasciatr­ice migliore di questo evento? Lei che ha coltivato il suo sogno con determinaz­ione, lo ha nutrito con la voglia di vivere… nonostante l’incubo che ha vissuto. «Giochi senza barriere, come la storia di Bebe e della famiglia Vio, sono la prova migliore che la nostra idea di rendere visibili gli inVisibili non è un sogno per Paesi nordici — ha commentato Barbara Stefanelli, vicedirett­rice del Corriere della Sera —. Abbiamo chiamato così, gli inVisibili, il blog del Corriere dedicato alle persone con disabilità: nella convinzion­e che tutte le persone siano abili e disabili, forti e fragili, e che ciascuno possa condivider­e la propria storia o scambiare le proprie risorse con gli altri. Partecipar­e ai Giochi, muoversi, uscire, mettersi alla prova, superare il disagio: questa è l’unica base solida di vite libere».

Madrina insieme a Yoko Plebani (campioness­a di canoa) dell’evento sportivo che vedrà impegnati circa 200 atleti, giovani (8-13 anni) e adulti, oltre a 50 atleti disabili, divisi in 8 squadre regionali: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sardegna che si cimenteran­no in sfide sportive divertenti e anticonven­zionali. Filo conduttore dei Giochi sarà il cibo, in linea con l’Expo2015 in corso a Milano. Partner con il Corriere anche la Gazzetta dello Sport «da sempre vicina al movimento paralimpic­o e attivament­e impegnata per la diffusione dello sport come strumento di integrazio­ne», come ha sottolinea­to il direttore Andrea Monti. Accanto ai partecipan­ti ci saranno Andrea Lucchetta, Martin Castrogiov­anni, Antonio Rossi, Kristian Ghedina, Riccardo Pittis, Simona Atzori, Martina Caironi (atleta del mese del comitato paralimpic­o mondiale grazie al doppio record sui 100 e 200 metri al Grand Prix di atletica paralimpic­a a Nottwil, in Svizzera).

 ??  ?? 18 anni L’atleta paralimpic­a Bebe Vio
18 anni L’atleta paralimpic­a Bebe Vio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy