Un mistero sotto i cieli grigi della provincia francese
Il secondo volume dell’iniziativa del «Corriere della Sera» dedicata ai Maigret di Georges Simenon, è Il Crocevia delle Tre Vedove, in edicola da oggi (al costo di 6,90 più il prezzo del quotidiano). La suggestione delle atmosfere è tale, in questo romanzo, che il grande regista Jean Renoir ne volle trarre un film, La notte dell’incrocio, uscito un anno dopo la pubblicazione del lavoro nel 1931. Il commissario Jules Maigret si trova a indagare in un luogo sperduto nella campagna francese a qualche decina di chilometri da Parigi, al crocevia del titolo: nel luogo desolato, tra poche case e una pompa di benzina, il ritrovamento del cadavere di un trafficante di diamanti costringerà il commissario a una difficile indagine, contro ogni apparenza e in un clima di mistero, di abbandono, di malinconico gelo. Alla reticenza e opacità dei personaggi, dei sospettati, dei paesani, così tipica dei romanzi che hanno come protagonista Maigret, anche in questo caso fa da sfondo la durezza e l’isolamento dei luoghi, in paesaggi dai cieli sempre marezzati di nuvole grigie. Così ne parlò proprio il regista Renoir: «Una manciata di case sperdute in un oceano di nebbia, pioggia e fango: il romanzo le descrive splendidamente, tanto che sembrano dipinte da Vlaminck». L’iniziativa editoriale del «Corriere» prosegue la prossima settimana, il 18 giugno, con il romanzo Maigret e le persone perbene, e poi con il celebre Maigret e il caso Saint-Fiacre. in edicola il 25 giugno. ( ida bozzi)