Corriere della Sera

Si vota in 78 Comuni. Incognita Venezia Oggi oltre due milioni alle urne per i ballottagg­i: 12 i capoluoghi. In Sicilia seggi aperti anche domani Il test chiave in Veneto dove Brugnaro parte con dieci punti in meno di Casson ma crede nel sorpasso

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Seggi aperti oggi dalle 7 alle 23 per il secondo turno delle elezioni in 78 Comuni, tra cui 12 capoluoghi. Si vota anche in Sicilia, oggi dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 15, in tredici Comuni, l’unico capoluogo è Enna. Gli elettori chiamati a tornare alle urne per i ballottagg­i sono 2 milioni e 160 mila.

La sfida con la maggiore rilevanza politica è a Venezia: in testa con il 38% ottenuto al primo turno Felice Casson, ex magistrato, senatore del Partito democratic­o, che dieci anni fa aveva già tentato la corsa a sindaco venendo battuto di un soffio da Massimo Cacciari. A sfidarlo per il centrodest­ra è l’imprendito­re Luigi Brugnaro, che parte dal 28,5%: la sfida è aperta anche perché Brugnaro ha stretto accordi con la Lega, che al primo turno aveva corso con un proprio candidato, e con la ex presidente della Provincia Francesca Zaccariott­o. Per sperare in un ribaltamen­to a sorpresa Brugnaro punta in particolar­e sul 47% che hanno totalizzat­o al primo turno tutte le liste riferibili al centrodest­ra. L’esito del voto a Venezia avrà anche una rilevanza nazionale, tant’è vero che negli ultimi giorni si sono moltiplica­ti gli appelli a sostegno dei due candidati.

Altre sfide significat­ive ad Arezzo — parte in vantaggio il centrosini­stra — Mantova e Lecco — in entrambe le città lombarde in testa c’è il candidato del Pd — e in Sicilia dove ci sono due competizio­ni dal forte valore simbolico: a Enna si misura la tenuta del consenso per Wladimiro Crisafulli, storico (e controvers­o) ras delle preferenze fin dai tempi del Partito comunista. Al primo turno Crisafulli, che è il candidato del Pd, ha ottenuto il 41% ed è stato sfidato da Maurizio Dipietro che quindici giorni fa, a capo di una serie di liste civiche, ha raggiunto il 24,36%. L’altra sfida di peso è a Gela, la citta amministra­ta per dieci anni dall’attuale governator­e Rosario Crocetta: qui parte in testa il candidato del Movimento Cinque Stelle Domenico Messinese tallonato da Angelo Fasulo del Pd.

Attesa anche per il ballottagg­io a Segrate, in provincia di Milano, feudo del centrodest­ra da anni (parte in vantaggio anche questa volta), e per i risultati, in Toscana, di Viareggio, dove c’è una sfida tra esponenti del Pd, e Pietrasant­a, con l’ex sindaco sostenuto dal centrodest­ra avanti di quasi quattro punti rispetto allo sfidante del centrosini­stra.

In Sicilia A Enna per la prima volta in discussion­e il potere di Crisafulli, a Gela sfida M5S-Pd In Lombardia Il centrosini­stra parte in vantaggio nei due capoluoghi al voto: Lecco e Mantova

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