Battaglia del telecomando Sky punta al numero 8
Skyscende in campo nella guerra del telecomando e, di fatto, si propone nelle case di tutti gli italiani: la società di Rupert Murdoch in Italia sta trattando con il gruppo americano Viacom per acquistare il diritto a trasmettere in chiaro sul tasto 8, posizione che per ora è occupata da Mtv. La trattativa va avanti da mesi ma avrebbe subìto una accelerazione tanto da lasciare intravedere la chiusura dell’operazione nei prossimi giorni.
Il canale Mtv non farebbe parte della migrazione, anche perché Sky sta pensando a un canale dedicato principalmente allo sport. Il passaggio riguarderà, dunque, solo la posizione strategica sull’oggetto più conteso dalle famiglie sul divano (dopo il tablet).
Sky già trasmette due canali in chiaro ma sono ben oltre il numero 20. Si tratta di Cielo (26) e SkyTg24 (27). La conquista del numero 8 sarebbe una rivoluzione perché permetterebbe al gruppo di entrare nella serie A dei canali degli italiani. Inoltre determinerebbe un cambio parziale di modello di business visto che fino ad oggi la maggior parte del fatturato è arrivato dalla pay tv via satellite o internet.
Proprio per questo lo sbarco sul numero 8 del telecomando va inquadrato in un’altra battaglia in corso, quella con Mediaset che, non a caso, sta intensificando molto la propria presenza sulla pay tv per controbilanciare quella che viene considerata un’invasione di campo.
Il contratto tra Sky e Viacom sarebbe già stato buttato giù e sarebbe molto complesso a causa delle pendenze legali sugli ultimi tre numeri del telecomando, il 7, l’8 e il 9. Le reti regionali guidate da Telenorba hanno contestato la liberalizzazione dei numeri dall’1 al 9 sentendosi escluse. Peraltro le stesse reti sono ormai da anni in grossa difficoltà economica e dunque puntano molto su questa exit strategy. Proprio per questo motivo il contratto prevederebbe due step successivi: un primo pagamento parziale e un secondo passaggio che si dovrà concludere una volta che sarà chiaro il futuro del tasto 8.
Nonostante la crisi strutturale del palinsesto tv, messo in discussione dall’arrivo delle piattaforme su Internet che permettono all’utente di decidere il cosa, il dove e il quando (Netflix ha appena confermato l’arrivo in Italia da ottobre), gli ultimi numeri strategici del telecomando sono al centro di lotte di potere. Discovery ha di fatto conquistato il numero 9 con Deejay tv. Sul 7 c’è stabilmente La7. Con Sky8 i giochi saranno conclusi.
La pay tv vuole creare un canale sportivo nella posizione che ora è occupata da Mtv