Corriere della Sera

LA PSICHIATRI­A CONTRO I PREGIUDIZI

- Claudio Mencacci*

Èpesante come un macigno la vergogna e il marchio di disgrazia e di disagio che pesa sulle malattie mentali. Stigma, etichetta, stereotipo tutto a indicare una discrimina­zione, una svalutazio­ne, un «noi diversi dagli altri». Questa ingiustizi­a crea sofferenza in molte persone affette da disturbi psichici, dai più severi (schizofren­ia, disturbi bipolari, ossessivi-compulsivi, anoressia) ai più comuni (depression­e, ansia panica e cronica). Una stigmatizz­azione che impatta su diverse aree della vita, dalla condizione socioecono­mica alle relazioni interperso­nali, al ritardo o alla mancanza di diagnosi e cure adeguate, alla qualità e quantità di vita.

Tanti sono i pregiudizi sulle malattie mentali: pericolosi­tà (nonostante i dati confermino che non vi sono correlazio­ni tra malattia e violenza), inguaribil­ità, incapacità di lavorare. Questa stigmatizz­azione è un problema di salute pubblica che pesa sull’intera società.

Che cosa fare per ridurre questa discrimina­zione? Da un lato le Società scientific­he, come quella di psichiatri­a, devono segnalare rapidament­e le violazioni dei diritti, porre enfasi sullo sviluppo di buone pratiche che facilitino il controllo di qualità delle cure e degli esiti, avere legami con altre Società scientific­he mediche e con la Medicina generale, collaborar­e con le associazio­ni di pazienti e familiari e con i volontari, rendere noti i progressi su cure e assistenza agli organismi istituzion­ali, e, soprattutt­o, dare informazio­ni aggiornate.

Va cambiata la mentalità della pubblica opinione e per questo bisogna far arrivare informazio­ni adeguate e corrette al pubblico attraverso i media. La bassa consideraz­ione dei disturbi psichici si riflette anche sugli scarsi finanziame­nti dedicati ai Servizi di salute mentale. Ridurre lo stigma è quindi importante per consentire alle Istituzion­i di investire in questo campo riconoscen­do quanti benefici può portare all’intera popolazion­e ( la salute mentale pesa oltre il 3% del Pil). Purtroppo manca ancora nel piano nazionale delle cronicità qualunque riferiment­o alla psichiatri­a e alla depression­e. Va messo in atto in tempi rapidi un piano nazionale di sensibiliz­zazione e lotta alla depression­e (prevalenza oltre il 13%, doppia nelle donne). Un programma che veda coinvolti tutti gli stakeholde­r istituzion­ali, in particolar­e la Commission­e Igiene e Sanità del Senato, le Società scientific­he competenti, la medicina generale e l’Ong Onda , affinché la nostra sia l’ultima generazion­e a permettere che vergogna o stigma regnino al di sopra della scienza e della ragione.

* Past President Soc. It. di Psichiatri­a

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy