Il giorno dei fulmini sull’Italia Due le vittime in montagna
Escursionisti morti in Trentino e Valtellina. A Jesolo le Frecce Tricolori restano a terra
Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta ieri sulle regioni del Nord con temporali e allagamenti. Colpite soprattutto Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto e Trentino.
Due escursionisti sono morti folgorati da un fulmine in due diversi incidenti. Il primo è accaduto a Punta Penia, sulla Marmolada, in Trentino. Una comitiva di dodici alpinisti stava percorrendo una via ferrata a 3.343 metri di quota, al confine tra le province di Trento e Belluno. Quando è scoppiata la tempesta, il gruppo ha iniziato in fretta la discesa ma la scarica elettrica li ha investiti lungo il tragitto. Per Mirco Querin, 42 anni, istruttore e socio del Cai di Oderzo, Treviso, non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo, davanti agli occhi della moglie.
Inutili i tentativi di rianimarlo
Piogge torrenziali Solo in provincia di Varese 70 interventi dei Vigili del Fuoco per frane e allagamenti
di un’infermiera che era tra i partecipanti. Partire nonostante il bollettino meteo avverso potrebbe essere stata un’imprudenza fatale. Altre quattro persone sono rimaste ferite, una in maniera più grave. Le operazioni di soccorso degli elicotteri del 118 sono state molto complicate.
È finita in tragedia la gita domenicale di due amici sull’Alpe Piazza, a quota 1.900 metri, su un sentiero boscoso nel territorio di Albaredo, in Valtellina. Centrato in pieno da una saetta, è morto Marco Bianchini, 23 anni, di Talamona (Sondrio). L’altro ragazzo, illeso, è riuscito a dare l’allarme con il cellulare. L’eliambulanza non è riuscita a raggiungerli per via della nebbia e della fitta pioggia. Sono intervenute le squadre da terra del Soccorso Alpino. Il sopravvissuto è stato ricoverato in stato di forte choc.
Responsabile di questo scorcio autunnale di giugno è il ciclone atlantico Amnesia, che ha provocato anche un brusco abbassamento delle temperature, fino a 15 gradi in meno. Una pioggia fortissima, unita a raffiche di vento, è caduta su Milano, creando qualche disagio anche ai visitatori dell’Expo. In Lombardia, monitorati i fiumi Seveso e Lambro. Annullata la terza serata del Brianza Rock Festival con gli Afterhours. Nella provincia di Varese sono stati necessari oltre 70 interventi dei vigili del fuoco per frane e allagamenti.
Violenti temporali hanno flagellato la Liguria, specie la Riviera di Ponente, il Piemonte e il Veneto. Il governatore Luca Zaia ha richiesto l’attivazione dei volontari della Protezione Civile. A Jesolo è stata annullata l’esibizione acrobatica delle Frecce Tricolori. Nubifragio a Trieste. Un fulmine ha colpito il campanile della chiesa della Vergine della Ferruzza a Fucecchio, nell ’Empolese, provocando la caduta di una croce e danni alle campane.
Le previsioni non sono incoraggianti. Il maltempo persisterà anche oggi e domani, specie su Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, a causa delle correnti umide e instabili che tenderanno a entrare in contatto con la parte terminale di un sistema frontale proveniente dall’Europa settentrionale. Attese piogge torrenziali e «frequente attività elettrica», ovvero altri fulmini. La Protezione Civile, per le tre regioni, lancia un’allerta «arancione» con possibili criticità idrogeologiche e idrauliche. Nuvole e piogge si sposteranno anche su Emilia Romagna, Lazio e Toscana. Acquazzoni sparsi su Sardegna, Umbria e Marche. Resiste il sole al Sud, con picchi di 35 gradi.
Per la Coldiretti si aggrava il bilancio di una primavera-estate pazza che ha tartassato le coltivazioni intervallando grandinate a grande caldo.