Tecnologica e sofisticata, è la piccola Jimny riservata a pochi
Al debutto la versione «Street» del fuoristrada Suzuki: solo 90 esemplari con sedili in pelle e colore esclusivo
La Suzuki Jimny è uno dei veicoli a quattro ruote che più si avvicina alla filosofia del «parkour», la disciplina nata in Francia che consiste nell’arte di spostarsi in ambito urbano con la massima efficienza e rapidità, seguendo il tracciato più breve e superando ogni genere di ostacoli.
Proprio per questo motivo la Casa ne propone la versione Street, variante a tiratura limitata (90 esemplari) esclusiva per l’Italia, offerta al prezzo di 19.900 euro e contraddistinta da una caratterizzazione «parkour» termine che deriva da «parcours du combattant», denominazione francese del percorso di guerra: colore unico bianco perla, particolari esterni e interni sottolineati in arancio «day-glo», navigatore integrato doppio Din di serie, cerchi in lega leggera bruniti, sedili rivestiti in pelle e copriruota di scorta con logo specifico.
La piccola Suzuki ha dimensioni ridotte (è lunga 3 metri e 65 centimetri, e larga solo 1 metro e 60) ed è molto agile nel traffico grazie al suo quattro cilindri a benzina euro 6 di 1,3 litri che sviluppa 62,5 kW (85 cavalli, adatta anche ai neopatentati) e che, in virtù della distribuzione a 16 valvole con fasatura variabile, ha un’erogazione di potenza e coppia molto lineare, utilissima sia in città sia fuoristrada. Un’altezza minima da terra di ben 19 centimetri e la trazione sulle quattro ruote con marce ridotte a inserimento elettrico permettono al veicolo di superare senza problemi (e senza danni) anche ostacoli capaci di risultare fatali per tutte le 4x4 «cittadine» di dimensioni comparabili. Chiaramente, il vano bagagli non è enorme: il volume disponibile è di 113 litri, sufficienti per un paio di valigie neppure tanto grandi… Con il divano posteriore abbattuto lo spazio a disposizione aumenta fino a più ragionevoli 324 litri, adeguati per due persone per una breve vacanza.
Del resto, le prestazioni (0100 km/h in 14,1 secondi) e una velocità massima di 140 chilometri orari non rendono questa simpatica 4x4 particolarmente adatta al gran turismo, nonostante il fatto che i consumi si mantengano su livelli ragionevoli, con una media di 14,1 chilometri con un litro di benzina.
La natura fuoristradistica della Jimny affiora sia per la sua capacità di superare qualunque ostacolo, sia quando si affrontano tratti di pavé o di asfalto molto sconnesso, dove la piccola Suzuki si rivela tanto divertente quanto nervosa.
La Jimny Street si aggiunge alle versioni Evolution (17.600 euro), Evolution + (18.500 euro), entrambe disponibili, a differenza della Street, anche con alimentazione a Gpl (sovrapprezzo di 1.800 euro) e cambio automatico (1.300 euro).