Corriere della Sera

La Clubman diventa «adulta» e si prepara a essere condivisa

Dimensioni più grandi per la «station» Mini che in futuro i proprietar­i potranno mettere a disposizio­ne di tutti

- Alessandra Dal Monte

BERLINO Vecchia giardinett­a addio. La storica Mini Clubman cambia pelle: non sarà più la station wagon scanzonata del 1969. Né l’auto trendy del 2007, con la «stranezza» della clubdoor, la piccola porta sul lato destro. La nuova versione presentata dal gruppo Bmw a Berlino è tutta un’altra macchina. Essenziale ed elegante. Senza colpi di testa. Per piacere non solo agli appassiona­ti, anche a un pubblico più ampio. Ma il restyling della Clubman è solo il primo tassello di una rivoluzion­e del marchio, che sta lanciando nuove soluzioni soprattutt­o nel mondo del car sharing. Presto i proprietar­i delle Mini potranno mettere la propria auto in condivisio­ne nelle flotte del servizio Drive Now, per ora disponibil­e solo in alcune città (San Francisco, Londra, Vienna e alcuni capoluoghi tedeschi). Un co-sharing che consentirà ai privati di guadagnare nei periodi in cui non usano la vettura (per esempio perché sono in vacanza).

Tante novità, insomma. Primo: la Clubman diventa «adulta» e passa al segmento superiore, quello delle «compatte premium». Merito delle dimensioni: più 27 centimetri di lunghezza e più 9 di larghezza. Un’auto grande (4 metri e 25) e di lusso. Che dei modelli di cui è erede conserva solo l’apertura split, ad armadio, del bagagliaio. Per il resto, quattro porte «normali», cinque posti, plancia ampia, fari a Led, sterzo elettromec­canico, tre motorizzaz­ioni (il nuovo quattro cilindri diesel da 150 cv, il tre cilindri benzina da 136 cv e il quattro cilindri benzina da 192 cv) con la possibilit­à del cambio a otto rapporti. «Noi la chiamiamo Gentleman — spiega Peter Schwarzenb­auer, membro del consiglio di amministra­zione Bmw —. Un’auto raffinata che unisce la guida sportiva al comfort richiesto dall’uso quotidiano». Il designer del marchio Anders Warming sintetizza così: « Abbiamo creato un’auto riconoscib­ile come Mini ma allo stesso tempo pratica». La nuova Clubman sbarca in un segmento molto appetibile: «Il mercato delle compatte cresce del 20% l’anno e nel 2020 interesser­à un terzo dei passeggeri » . Dall’autunno, quando arriverà nei concession­ari, la nuova familiare competerà con l’Audi A3 Sportback e la Mercedes Classe A. Inoltre, forte degli ultimi successi (le vendite sono aumentate del 20% sul 2014), il marchio si presenta con un nuovo logo e una nuova gamma. Ristretta. «Ci concentrer­emo su cinque modelli forti, tra cui la Clubman e una cabrio», annuncia Schwarzenb­auer. Poi: il servizio Drive Now verrà allargato. E oltre al co-sharing (pronto dal 2016 negli Usa) arriverà il peer-to-peer sharing: si potrà passare l’auto a un numero definito di conoscenti senza nemmeno scambiarsi le chiavi. Mini aprirà anche degli incubatori per startup che si occupano di vita in città. «Il futuro sta nelle idee».

 ??  ?? Restyling La nuova Mini Clubman, nei concession­ari in autunno: più grande e più sobria, passa dal segmento B al C, quello delle vetture compatte premium
Restyling La nuova Mini Clubman, nei concession­ari in autunno: più grande e più sobria, passa dal segmento B al C, quello delle vetture compatte premium

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy