Minuto di silenzio e lutto cittadino per i funerali di Marco
Un minuto si silenzio e il lutto cittadino. Roma si ferma oggi per ricordare Marco, il bambino morto giovedì scorso cadendo nell’ascensore della stazione Furio Camillo della Metro A. Un via vai di persone da giorni per lasciare fiori e un ricordo. La fiaccolata sabato sera. Fiori, peluche e bigliettini sono stati portati sul luogo dell’incidente. Stamattina, alle 9.30, nella sala del Tempietto egizio del cimitero monumentale del Verano, si svolgeranno i funerali laici del piccolo. La famiglia ha chiesto la presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino, mentre ha pregato la stampa di rispettare il lutto e non partecipare. Per tutta la giornata, negli uffici di Roma Capitale, nelle Società, Aziende, Istituzioni e nelle Fondazioni capitoline saranno esposte le bandiere a mezz’asta. che su uno dei fucili nascosti a suo tempo vicino a un rifugio dei Sangani siano rimaste tracce biologiche di uno degli assassini. E così su una pietra sporca di sangue trovata sul luogo del delitto, e su un asciugamani sequestrato a uno degli indagati, quello che litigò in pubblico con Pietro Vincenzo Spartà. C’è poi da analizzare il terriccio rimasto sotto un paio di scarpe dello stesso sospettato, per verificare se coincide con quello dell’ovile in cui si consumò la strage. Tutti accertamenti svolti superficialmente o per niente, all’epoca dei fatti, che oggi possono dare nuovi frutti grazie ai progressi scientifici nella ricerca del Dna e nelle analisi chimiche. La scorsa settimana il pm ha convocato inquisiti e parti civili per affidare l’incarico ai carabinieri del Ris, gli avvocati difensori hanno chiesto un incidente probatorio. L’appuntamento in laboratorio che potrebbe dare giustizia ad Antigone è rinviato a dopo l’estate.