Romagnoli, la partita si allunga La Roma dice no a 25 milioni
Il Milan però insiste. La Samp brucia l’Inter per Zukanovic, Gomez verso il Besiktas
Milan e Inter, dopo una partenza lanciata, si sono incartate sul mercato. Adriano Galliani ha fallito il secondo assalto ad Alessio Romagnoli, 20 anni compiuti a gennaio, considerato il nuovo Nesta, sentendosi rispondere picche a un’offerta da 25 milioni. L’Inter, invece, non riesce a sbloccare né la trattativa con il Wolfsburg per Perisic né quella con il Manchester City per Jovetic ed è stata sorpassata, proprio all’ultima curva, dalla Sampdoria per Zukanovic.
Giorni difficili per le milanesi. Il Milan sperava di portare Romagnoli in Cina martedì prossimo, invece il giovane difensore è volato in Australia con i giallorossi. È stato James Pallotta a bloccare la trattativa e Galliani non l’ha presa bene. «Ho offerto troppo poco», ha risposto
Per l’Inter è già amichevole di serie A. Roberto Mancini (foto) non vuole perdere tempo: avanti allora con il secondo test stagionale, col Carpi (ore 18, diretta Mediaset Premium). È previsto il debutto al centro della difesa, in coppia con Ranocchia, di Jeison Murillo anche se il colombiano è da pochi giorni aggregato ai compagni. Il tecnico interista, infatti, vuole cambiare faccia a un reparto che nella passata Romagnoli Alessio Romagnoli, 20 anni, piace al Milan che ha proposto 25 milioni alla Roma. I giallorossi hanno respinto l’offerta (Ansa) ironicamente a un tifoso che chiedeva aggiornamenti. Resta il fatto che Romagnoli rimane il primo nella lista rossonera. Anche se i tempi si allungano in maniera spasmodica. Perché il giocatore resterà in tournée sino alla fine di luglio e perché la Roma, prima di mettersi al tavolo con il Milan, vuole verificare a fondo le condizioni del brasiliano Castan e inserire almeno un nome prestigioso stagione è stato spesso disastroso e che nella prossima potrebbe essere tutto nuovo, o quasi, con Montoya, Miranda, Murillo e l’arrivo di un esterno di sinistra. Persino con lo Stuttgarter Kicker, sabato, i difensori hanno concesso troppo. Anche ieri Mancini ha lavorato molto sulla fase difensiva e ha spesso fermato il gioco per richiamare all’ordine i vari Montoya, Ranocchia, Murillo e Juan Jesus che ancora non si posizionano nella casella degli acquisti. Galliani si guarderà intorno ma per il momento non c’è un vero piano B. La conferma che il pressing su Romagnoli continuerà. Aggiornamento su Ibrahimovic. Il Milan resta incollato allo svedese e, con la regia di Mino Raiola, conta di sbloccare la situazione prima del 31 agosto: «Zlatan è l’unico che ha la licenza di uccidere», dice un nostalgico Galliani. Nel senso che Ibra è il solo per cui è lecita una follia.
Anche l’Inter gira a vuoto. La Sampdoria, grazie all’intervento di Zenga, ha convinto Zukanovic ad accettare la Sampdoria, mentre restano bloccate le trattative per Perisic e Jovetic: Wolfsburg e Manchester City non fanno sconti. Si discute anche il futuro di Salah, ma i nerazzurri da un paio di giorni hanno fatto un passo indietro. Tutto è nelle mani di Fiorentina e Chelsea: i viola vogliono l’egiziano fuori dall’Italia, gli inglesi hanno convocato a Londra l’avvocato colombiano Ramy Abbas, manager del giocatore, con l’intenzione di trovare un’intesa evitando battaglie legali. Kovacic è finito nei piani del Bayer Leverkusen, ma il giovane croato non è interessato.
La Fiorentina sta cedendo Mario Gomez ai turchi del Besiktas per 6 milioni più bonus, poi via al rinnovo di Bernardeschi (sino al 2019) e a due acquisti: Sabelli, terzino del Bari e Walace, centrocampista del Gremio. come vorrebbe lui. Contro il Carpi è previsto il debutto dal primo minuto di Kongdogbia insieme a Kovacic e Brozovic mentre in avanti i soliti Icardi e Palacio, vale a dire gli unici attaccanti di spessore attualmente in rosa. Domani mattina è in programma l’ultimo allenamento a Riscone di Brunico, poi venerdì un giorno di vacanza per tutti e sabato inizia la tournée in Cina.