La Lettura riparte (e raddoppia)
Più pagine, inchieste. E arriva anche il canale web
Domenica 19 appuntamento in edicola con il rinnovato supplemento culturale del «Corriere della Sera»: aumentano la foliazione, le sezioni e gli argomenti di dibattito. Un cartellone di mostre. E un’edizione online
Una nuova «Lettura», nel segno della continuità. Il supplemento culturale del «Corriere» da dopodomani offrirà ai suoi lettori molte novità, restando ancorato a quel principio della mescolanza che è inscritto nella sua mappa genetica. Già la prima «Lettura», quella nata nel 1901, voluta dall’allora direttore Luigi Albertini e dallo scrittore Giuseppe Giacosa (che ne fu il primo direttore), intendeva realizzare una sintesi tra letteratura colta e intrattenimento, tra testo e immagine, tra costume e cultura. Non a caso, in quattro decenni di vita del mensile (che venne pubblicato fino al 1945), intervennero filologi, filosofi, studiosi, ma anche attori e cantanti, mentre i più apprezzati illustratori dell’epoca diedero al supplemento una fisionomia che alternava la raffinatezza artistica e il gusto più popolare. In quel solco si è inserita, nel novembre 2011, la nostra «Lettura», che del supplemento novecentesco riprendeva il nome e la filosofia, e in quel solco prosegue ora che si presenta ai lettori ampliata e rinnovata.
Da domenica prossima, infatti, il supplemento raddoppia, passando a 48 pagine e scegliendo una carta di qualità superiore che permetterà una resa migliore delle illustrazioni, delle infografiche legate alla serie dei Visual Data e soprattutto delle copertine, vere e proprie vetrine d’arte realizzate espressamente per il «Corriere» dai più incisivi autori contemporanei. Dall’esordio, con l’opera dell’artista dissidente cinese Ai Weiwei, numero dopo numero le copertine hanno formato un’ideale galleria, un modo per abbattere la barriera che spesso separa chi frequenta gli indefinibili territori dell’arte contemporanea e il pubblico eterogeneo di un grande quotidiano.
Non è soltanto un raddoppio, ma l’affermazione di un «sistema Cultura» che integra i contenuti su carta quotidiani e settimanali, la realizzazione di eventi come la festa della «Lettura» (nel corso della rassegna BookCity in autunno a Milano) e mostre (come quella dedicata alle prime cento copertine o quella che ha raccolto tre anni di infografiche, entrambe alla Triennale di Milano), le varie declinazioni digitali, dalla edizione per l’iPad al sito online, le collane dei libri e degli ebook.
Legato al supplemento debutta un canale su Corriere.it con contenuti esclusivi, anticipazioni, una selezione di articoli dal numero in
Nel solco della «Lettura» storica una mescolanza di generi, stili, temi Più spazio ai libri, cuore dell’inserto: recensioni, novità, classifiche Cresce la galleria delle vetrine, affidate agli artisti di oggi Un’intesa che integra contenuti giornalistici, mostre, ebook, eventi Negli «Sguardi» il calendario dell’arte dentro e fuori l’Italia
edicola, che offre anche la possibilità di navigare nei ricchissimi archivi del nostro giornale, seguendo percorsi che raccolgono un secolo di storia del quotidiano, attraverso immagini, testi, reportage.
Alle firme del «Corriere», agli scrittori, ai collaboratori che hanno lavorato a «la Lettura» dal 2011, anno in cui è iniziata l’avventura, se ne aggiungeranno di nuovi, sia italiani sia stranieri. Debutterà una sezione, che abbiamo chiamato «Maschere», dedicata alla musica, alla danza, al teatro, al cinema e alla tv. Tutte le altre sono ampliate. «Il dibattito delle idee» continuerà ad aprire la sequenza, suggerendo spunti e suggestioni di discussione; seguiranno gli «Orizzonti», con i focus sui nuovi linguaggi, i protagonisti, i temi legati alle scienze, alla società e alla religione. I «Libri», che esplorano autori e tendenze della letteratura, ponendosi al cuore dello sfoglio daranno più spazio alle recensioni, senza trascurare le classifiche dei più venduti. Gli «Sguardi» racconteranno con nuovi spazi e nuove idee i mondi dell’arte e dell’architettura, del design e del patrimonio italiano, con un ampio cartellone di mostre e appuntamenti italiani e internazionali; mentre i «Percorsi» si apriranno ai reportage di viaggio, alla graphic novel, ai racconti e al portfolio fotografico.
Questa settimana, da dopodomani, tra le pagine de «la Lettura», si potrà riflettere sulla tesi, sostenuta da Alessandro Piperno, secondo cui la letteratura è una «questione di fede» a rischio di ateismo; oppure ci si potrà accodare a Claudio Magris che presenta il Regno di Redonda, isola deserta (e felice) nel mar dei Caraibi di cui è duca (l’ultimo sovrano assoluto è Javier Marías); o ancora farsi suggestionare (e divertire) dall’evoluzione secondo Etgar Keret: una cellula che diventa ameba che diventa scimmia che diventa uomo, guarda un sacco di televisione e scopre la solitudine.
Tra i format: il portfolio fotografico, i reportage di viaggio, i racconti