Corriere della Sera

IL GELO D’ANGURIA SICILIANO CON LA GRANELLA DI PISTACCHI

- di Angela Frenda @angelafren­da

Tra tutti i dolci al cucchiaio, questo forse è il più fresco e colorato. O forse è solo una mia personale predilezio­ne. Fatto sta che per la puntata di «Racconti di cucina» di oggi ho scelto di preparare il «gelo all’anguria», delizia siciliana dolce ma allo stesso tempo dissetante. Per la verità, se si dovesse seguire la tradizione, il «gelo» andrebbe mangiato a Ferragosto. Ma ho deciso di anticiparl­o perché è il dessert perfetto per le giornate estive, capace di racchiuder­e in una cucchiaiat­a tutto il profumo della Sicilia, da gustare con la famiglia e gli amici sotto un pergolato.

Cominciamo dal nome: in siciliano si chiama «gelu di muluni», dove «muluni» significa anguria. Ma per qualche impropria traduzione passata vi potrebbe capitare di trovare in giro il «gelo di melone». Stiamo parlando sempre di questo piatto, che come ogni ricetta classica è stato reinterpre­tato in pressoché infinite varianti. C’è chi raccomanda i chiodi di garofano, chi l’acqua di gelsomino o di fiori di arancio, chi le gocce di cioccolato e chi i pistacchi (che servono a imitare i semini dell’anguria). Noi abbiamo scelto i pistacchi e i chiodi di garofano. Vediamo insieme come si prepara la ricetta.

Ingredient­i: 2 chili e mezzo di anguria, 225 grammi di zucchero, 100 grammi di amido di frumento, chiodi di garofano, pistacchi tritati, 120 grammi di amido.

Preparazio­ne: dopo aver tolto la buccia dell’anguria si passa la polpa al frullatore, fino ad ottenere un litro di succo. Si aggiunge quindi lo zucchero, la cui quantità può leggerment­e variare a seconda della dolcezza del frutto, e vi si stempera molto delicatame­nte l’amido, facendo attenzione che non si formino grumi. Al termine si mette il composto sul fuoco molto lento facendolo addensare e profumando­lo con alcuni chiodi di garofano (il tempo necessario sono dieci, quindici minuti). Lo si toglie dal fuoco e lo si lascia raffreddar­e in uno stampo per metterlo, una volta a temperatur­a ambiente, in frigo. Lasciarlo riposare fino a quando non ha la consistenz­a di un budino (circa due ore). Si guarnisce con la granella di pistacchi (o a piacere con le gocce di cioccolato).

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 ??  ?? In alto il gelo all’anguria pronto e, a lato, gli ingredient­i (foto Claudia Ferri). Il libro di Angela Frenda «Racconti di cucina» si trova online su Corriere Store
In alto il gelo all’anguria pronto e, a lato, gli ingredient­i (foto Claudia Ferri). Il libro di Angela Frenda «Racconti di cucina» si trova online su Corriere Store
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