La responsabilità della Mente (e degli altri)
Iprocessi creativi vanno messi alla prova rispetto ad argomenti che orientino il presente. È seguendo quest’idea che gli organizzatori del Festival della Mente di Sarzana, che si terrà nel weekend tra il 4 e il 6 settembre, hanno invitato oltre sessanta relatori di diverse discipline a confrontarsi con il tema della responsabilità.
Il programma della 12ª edizione, promossa dal Comune di Sarzana e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, è stato svelato ieri (e le prenotazioni sono aperte sul sito www.festivaldellamente.it) dalla direzione composta da Gustavo Pietropolli Charmet per la parte scientifica e da Benedetta Marietti per quella artistica. Come ha spiegato lo psichiatra e psicoterapeuta Charmet, «la responsabilità è vicina all’etica, riguarda il saper valutare le nostre azioni per le conseguenze che potranno avere nella biosfera sulle prossime generazioni». Di qui, interventi scientifici di alto profilo, ma accessibili al grande pubblico, come quello del fisico inglese Jim al- Khalili dedicato alle frontiere della biologia quantistica.
Altre, invece, sono le vie percorse dalle discipline umanistiche: in primis, la storia, al centro della lezione d’apertura del filologo classico Luciano Canfora dedicata all’imperatore Augusto e ai confini tra reche sponsabilità politica ed esercizio del potere. Tanti, inoltre, gli appuntamenti letterari, da quello a due voci tra Mauro Covacich e l’olandese Frank Westerman che discuteranno sulla responsabilità dell’uso della prima persona in letteratura, alla giusta domanda sulla forza hanno avuto certi libri nel cambiare il mondo che si porranno gli scrittori Arturo PérezReverte e Bruno Arpaia dialogando sull’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, fondamento dell’Illuminismo.
Non da ultimo, il Festival pone anche domande sull’istruzione, responsabile della società del domani, come nell’intervento Elogio del primo della classe di Edoardo Albinati, scrittore e insegnante nel carcere di Rebibbia. In parallelo agli appuntamenti per gli adulti, infine, scorrono il ricco programma per bambini e ragazzi, curato da Chicca Gagliardo, e la rassegna «parallelaMente» che coinvolge realtà culturali del territorio.