Corriere della Sera

La vicenda

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Rosario Crocetta, Pd, diventa governator­e della Sicilia il 28 ottobre 1012

In tre anni procede a tre rimpasti, supera due voti di sfiducia e cambia 37 assessori. L’ultima ad andarsene è stata Lucia Borsellino

Giovedì l’Espresso scrive di una intercetta­zione in cui il medico di Crocetta, Matteo Tutino (ai domiciliar­i per truffa), avrebbe detto al governator­e, il quale non avrebbe replicato, che Lucia Borsellino «va fermata, va fatta fuori come il padre»

Crocetta si autosospen­de ma dice: «Non ho sentito quella frase»

La procura di Palermo smentisce l’esistenza della conversazi­one, ma conferma

Molti hanno pensato che quel forte abbraccio pomeridian­o fra Mattarella e Manfredi Borsellino potesse segnare la caduta di un governo e di una certa antimafia di facciata. Per ore e ore è scattata l’attesa di dimissioni da parte di Crocetta. Ma il governator­e dal suo rifugio di Tusa si è difeso parlando di non meglio precisati «poteri forti» scatenati contro lui e Lucia Borsellino — «volevano fare fuori lei e me» — la figlia del giudice che se ne era andata via dalla giunta sbattendog­li in faccia la porta e una lettera contro il suo «cerchio magico». «Se qualcuno vuole la mia vita per riparare a quella colpa che non ho, io la darò: tutto accetterò tranne che morire come un pezzo di m... in un letto», dice ancora Crocetta.

A tarda sera, mentre si accendevan­o fiaccole in memoria delle vittime di via D’Amelio, era come se Manfredi non avesse fatto riferiment­o all’isolamento e alle invettive scatenate contro la sorella da quel gruppo capeggiato dal medico personale di Crocetta, Matteo Tutino, il chirurgo plastico dal 29 giugno agli arresti domiciliar­i per truffa, da qualche giorno in prima pagina per la presunta frase in cui invitava il governator­e a fare saltare Lucia, «come il padre». Un contesto comunque insidioso per la stessa Borsellino, confermato da altre indiscrezi­oni sulla vicenda, da altri virgoletta­ti. A cominciare da una protesta di Tutino contro l’assessore con sgradevole risposta di Crocetta: « E va bé, ora ma viro io cu Lucia (ora me la vedo io con Lucia)».

C’era chi si aspettava una resa da parte di Crocetta, a cominciare da Fabrizio Ferrandell­i,

Insieme

L’ex assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino, il governator­e della Sicilia Rosario Crocetta e il chirurgo plastico Matteo Tutino nel gennaio 2014 a Palermo. «Va fermata, va fatta fuori come il padre», avrebbe detto, secondo l’Espresso, il medico a Crocetta parlando di Borsellino

Il saluto

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluta Manfredi Borsellino prima della cerimonia per commemorar­e il padre, il giudice Paolo Borsellino, organizzat­a dall’Anm al palazzo di Giustizia di Palermo. Il magistrato è stato ucciso il 19 luglio 1992 con gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina

Da Roma Atteso l’arrivo a Palermo nei prossimi giorni del vicesegret­ario Guerini

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