L’automedicazione quando si va in ferie
si trova negli altri Paesi, soprattutto se esotici. Se invece ci muoviamo in Italia, potrebbe quasi non essere necessario portare con sé farmaci da banco, perché in caso di bisogno tutto ciò che serve è reperibile con relativa facilità».
Questo anche perché avere con sé una scorta di farmaci significa averne cura. Medicinali conservati male durante il viaggio, infatti, possono diventare inefficaci, per cui bisogna cercare di mantenerli sempre a una temperatura di circa 25 gradi.
Se i farmaci vengono lasciati in auto sotto il sole, o se in aereo finiscono nella stiva al freddo, possono alterarsi; anche l’umidità eccessiva di bagni non aerati può danneggiare pillole, capsule e cerotti medicati.
Un altro errore tipico? Portare soltanto i blister oppure i flaconi dei prodotti separati dalle loro confezioni originali per risparmiare spazio in valigia: la confezione rende il farmaco riconoscibile, ha ben evidente la data di scadenza e soprattutto Quando si è in viaggio, in caso di patologie croniche, serve una scorta adeguata dei farmaci prescritti È utile anche un piccolo kit di pronto soccorso, con disinfettanti, cerotti e garze, oltre ad antidolorifici e antipiretici. contiene il foglietto illustrativo del medicinale con le informazioni di base per un corretto utilizzo.
Se proprio non si riesce a partire senza una piccola scorta anticontrattempi, quali sono i rimedi indispensabili?
«Quel che davvero serve è un piccolo kit di pronto soccorso con cerotti, garze, disinfettanti e simili. I piccoli incidenti sono l’evenienza più frequente e avere subito a portata di mano il necessario è utile» consiglia Agnès Regnault, presidente di Assosalute. «I più previdenti possono mettere in valigia antidolorifici, un antipiretico, un disinfettante per la gola e un antitosse — aggiunge Regnault —. Pomate contro le irritazioni, le scottature e le punture di insetto fanno spesso comodo, così come antiacidi e procinetici contro i disturbi digestivi, più frequenti in viaggio se si cambiano abitudini alimentari. Possono servire lassativi e antidiarroici e, se si è predisposti, prodotti antinausea». Per saperne di più