L’ acqua non solo disseta ma può migliorare anche il nostro umore La disidratazione sembra minacciare l’integrità dei neuroni e causare stati di depressione
Bere acqua in abbondanza potrebbe far bene anche al nostro umore. È la conclusione cui sono giunti alcuni ricercatori, americani e francesi, che hanno appena condotto uno studio in merito pubblicato su Appetite. Dopo aver valutato i cibi e le bevande assunte per cinque giorni consecutivi da 120 donne in buona salute, gli studiosi hanno osservato che chi beveva maggiori quantità di acqua totalizzava un punteggio migliore relativamente ad alcuni aspetti dell’umore (tensione, confusione, depressione).
«Una delle ipotesi avanzate per spiegare la possibile relazione tra basso consumo di acqua e stati d’animo negativi — commenta Hellas Cena, ricercatore e responsabile del Laboratorio di dietetica e nutrizione clinica dell’Università di Pavia — arriva da studi sugli animali: si è visto che la riduzione cronica del consumo di acqua può minacciare la funzione e l’integrità dei neuroni cerebrali, provocando anche alterazioni dell’umore. Si tratta di osservazioni da approfondire, ma può essere utile sin d’ora, come suggeriscono gli autori dello studio, considerare anche il “peso” dell’acqua assunta quando si cerca di ottimizzare lo stato dell’umore».
In linea generale, quanta acqua bere in una giornata ? «Secondo i nuovi livelli di riferimento per la popolazione sana italiana, Larn 2014, — risponde Cena — un consumo adeguato è pari a due litri al giorno per le donne e due litri e mezzo per gli uomini. Questi quantitativi si possono raggiungere con le bevande per l’80%, e con gli alimenti, come frutta e verdura, per il restante 20%. Quando la temperatura è molto elevata o si fa attività sportiva, i fabbisogni aumentano anche sensibilmente. Ricordiamo, inoltre che bambini, anziani e malati sono particolarmente a rischio di disidratazione».
Un consiglio per essere ben idratati? «Bere acqua prima di avvertire la sete. E controllare che le urine siano chiare e trasparenti. Infatti, il primo modo in cui l’organismo risponde al deficit di acqua è riducendone l’escrezione attraverso le urine e solo successivamente con il senso di sete. Non dimentichiamo che l’acqua è la bevanda ideale per idratare, poi vengono infusi, centrifugati e spremute, ma anche frutta e verdura come tali. La temperatura delle bevande non deve essere troppo bassa per evitare congestioni ed è preferibile bere a piccoli sorsi».