Corriere della Sera

IL RITORNO DI INGROIA O L’EGEMONIA DEGLI SCONFITTI

- Di Marco Ascione

Forse davvero ad Antonino Ingroia sarebbe convenuto accettare quell’incarico ad Aosta. Tornare nuovamente a vestire la toga da pubblico ministero. Per occuparsi d’altro. E ripartire. Mettendo un punto e tanta strada tra sé e quella passione politica sistematic­amente frustrata dalle urne. Addio non solo alla Rivoluzion­e (e all’Azione) civile ma anche a una certa idea di impegno che mal si sposa con i precedenti incarichi in magistratu­ra. E invece rieccolo, Ingroia, tra i comprimari del melodramma siciliano. Fu proprio Crocetta a salvarlo da Aosta chiamandol­o in prima battuta a guidare la società di riscossion­e dei tributi dell’Isola (assegnazio­ne non andata in porto) e quindi la Sicilia E-servizi, partecipat­a regionale che si occupa dell’informatiz­zazione degli uffici. Incarico non politico, si dirà. Anche se poi tutto ciò che attiene alla leve di comando è politica. E poi: dove c’è un uomo di potere germoglia anche un cerchio magico. A sentire ciò che dichiara al Corriere il segretario regionale del Pd Fausto Raciti, di quel conclave ristretto tanto influente sul governator­e faceva parte anche l’ex pm. Vero, falso? Non occorre una lettura in filigrana per capire che su di lui Crocetta abbia contato. E viceversa. C’è chi la definisce l’egemonia degli sconfitti. Un modo, da parte della ex toga, per continuare a incidere seppure dall’esterno del teatrino, senza quel biglietto di ingresso validato dal passaggio nell’urna. Ingroia in questi giorni ha marcato le distanze. Da Matteo Tutino, innanzitut­to. Dichiarand­osi un semplice «conoscente» del chirurgo che tanti guai ha procurato al governator­e. Ma anche da quella presunta intercetta­zione dell’Espresso, sostenendo che la smentita del procurator­e chiude il caso. Arriverann­o altre smentite e smarcament­i. Resta evidente la voglia di far politica anche con altri mezzi. Su Corriere.it Puoi condivider­e sui social network le analisi dei nostri editoriali­sti e commentato­ri: le trovi su www.corriere.it

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy