Corriere della Sera

Kyrgios il maleducato del tennis fa infuriare Wawrinka Frase-insulto: «La tua fidanzata con un altro». L’Atp lo multa, l’australian­o alla fine si scusa

- Flavio Vanetti

sta aiutando. Poi è milanista e il suo sogno è diventare il portiere del Milan per i prossimi 15 anni: per me è un sogno possibile».

L’anno scorso Inzaghi lo ha portato in panchina a 15 anni. sono regolate a stretto giro di posta. Questa storia, invece, ha avuto una cassa di risonanza particolar­e. Kyrgios ha tirato in ballo la fidanzata di Stanislas Wawrinka durante il match del secondo turno del torneo di Montreal, che si è chiuso con il ritiro dello svizzero nel terzo set per problemi alla schiena. «Kokkinakis è andato a letto con la tua donna, mi dispiace dovertelo dire»: questa la frase captata dai microfoni a bordocampo (la tecnologia, si sa, ha i suoi bravi rovesci della medaglia...), che coinvolge Thanasi Kokkinakis, altro astro nascente del tennis aussie, e Donna Vekic, la diciannove n n e co m p a g n a d i Wawrinka.

Sul momento il vincitore del Roland Garros 2015 non ha udito la frasaccia, tanto che dopo il ritiro è andato regolarmen­te a stringere la mano all’avversario. Ma il suo allenatore, Magnus Norman, ha colto eccome la battuta e ha reagito via Twitter: Testa calda L’australian­o Nick Kyrgios, 20 anni, talento del tennis ma anche giocatore dai comportame­nti censurabil­i (Afp) «Spero per te, Nick Kyrgios, che tu abbia attorno gente che ti insegni due o tre cose della vita», ha scritto il coach svedese. L’australian­o ha buttato lì una giustifica­zione che sarebbe poi stata riproposta nelle scuse ufficiali: «Stava diventii tando insolente nei miei confronti, avrò detto quella frase nel “fuoco” della partita. Non so».

Alla fine se n’è accorto pure Stanislas, che ha commentato con compostezz­a affidando a sua volta il pensiero ai cinguet- dell’uccellino azzurro: «È davvero deludente vedere un collega comportars­i in modo così irrispetto­so e con un’uscita che mai avrei potuto immaginare — ha scritto —. Io certe cose non le avrei dette nemmeno al mio peggiore nemico, cadere così in basso è inaccettab­ile. Mi auguro che il governo del tennis non stia a guardare e intervenga per salvaguard­are l’integrità di questo sport».

In attesa che dopo gli scambi multimedia­li i due abbiano modo di regolare i conti pure di persona e in privato (Kyrgios sostiene di averlo già fatto), l’Atp ha ufficializ­zato la sanzione e il reprobo si è sentito in dovere di aggiungere una dichiarazi­one pubblica: «La foga del momento mi ha portato a dire quelle cose. Mi prendo tutte le responsabi­lità per le mie azioni e sono addolorato per ciò che è successo».

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