Le idee di Bibi
L’«egemonia» degli ayatollah
Netanyahu è convinto, e lo ribadirà al premier Renzi, che gli ayatollah vogliano dominare il mondo, «ingoiare e divorare», ha proclamato davanti al Congresso americano. L’intesa sul nucleare con le potenze occidentali avrebbe solo accresciuto l’appetito egemonico dell’Iran
Le aziende europee e il rischio sanzioni
Le aziende italiane, secondo i consiglieri di Netanyahu, non dovrebbero correre a firmare contratti in Iran, il rischio è perdere gli investimenti. Il successore di Barack Obama alla Casa Bianca infatti potrebbe decidere di imporre di nuovo l’embargo economico
I palestinesi e Abu Mazen
Netanyahu non nasconde la sua diffidenza verso Abu Mazen: è convinto che le trattative potrebbero ripartire solo se il presidente palestinese fosse costretto a sedersi al tavolo dai leader arabi. Per lui lo schema Ue e americano dei due Stati non funziona più
L’ideologia e i consigli del padre
Bibi ha ereditato dal padre Benzion la visione pessimista della Storia. Al piccolo Bibi veniva insegnato a innaffiare il giardino, concimarlo, estirpare le erbacce. E poi ancora, quando le erbacce ricrescevano. Il papà gli insegnava la tenacia contro le malepiante, «altrimenti infesteranno tutto».