DAL BIG BANG ALLE SALE PARTO LA VITA E I SUOI MILLE SEGRETI
Il numero de «la Lettura» in edicola per tutta la settimana è dedicato al tema del mondo I frammenti di Eraclito per spiegare il mutamento. Quei personaggi diventati all’improvviso guru globali
Mondi da scoprire o da conoscere, mondi su cui affacciarsi: una delle molte foto dei lettori arrivate all’hashtag #vivalalettura sembra proprio «affacciarsi» sulla curiosità di una piccola lettrice, immersa nella graphic novel di questa settimana, dedicata a Geronimo Stilton. Nel nuovo numero de «la Lettura» che sarà in edicola per tutta la settimana a 0,50 centesimi, i mondi che si aprono sono moltissimi; in senso proprio o in senso figurato, reali e di fantasia.
Intanto, c’è il «venire al mondo», la nascita: un fenomeno fotografato sui muri intorno al reparto maternità del San Camillo di Roma (ma comune a molte città), sono le scritte di zii, cugini, nonni dei nascituri e delle puerpere, graffiti che dicono «Rocco c’è», o «Manuel daje», e che raccontano a modo loro l’attesa e il parto: una riflessione dello scrittore Francesco Piccolo racconta il caso e ne fornisce una lettura «social»: sono graffiti, sì, ma sembrano tweet o messaggini.
Proprio del mondo virtuale e concretissimo dei social network e dei new media si occupa l’intervento di Federico Fubini, che descrive l’iperbolico successo di alcune figure balzate di colpo all’attenzione del pianeta, con blog, video su YouTube e quant’altro: gli «influencer», a partire dall’ex ministro greco Yanis Varoufakis per arrivare a un guru della finanza nato online, passati da zero a milioni di «like».
Invece, del mondo reale che sembra immaginario, cioè l’eterno presente che muta di continuo, parla l’articolo di Mauro Bonazzi, citando i frammenti di Eraclito che attraversano i millenni spiegandoci l’importanza del «divenire». E se c’è qualcosa che «diviene» è proprio la materia dell’universo, oscura o no: l’articolo dello scienziato Edoardo Boncinelli riflettere sulle cause di tale «divenire», prima del Big Bang, quando miliardi di possibili vie cosmogoniche si sono «congelate» in un universo visibile, il nostro.
Altri ancora sono i mondi di questo numero de «la Lettura», il mondo dell’arte in Italia e all’estero fotografato nel «Cartellone», i mondi dei libri recensiti, la tragedia greca di Jan Fabre che dura 24 ore in scena, il racconto di Etgar Keret in cui una strana mania coglie il pianeta. Per chiudere con un altro mondo, che però è il nostro: la storia vera di Ahmed, raccolta da Lorenzo Cremonesi, il viaggio di pericoli e disperazione, di contrabbandieri senza scrupoli, navi e camion stipati di persone, di un uomo che scappa dalla Siria insanguinata verso Londra.