Corriere della Sera

La vicenda

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Con una nuova ondata di arresti per Mafia Capitale, il 4 giugno, la giunta Marino perde pezzi. Il 28 luglio il rimpasto

Giovedì il Cdm ha esaminato il caso Roma alla luce delle valutazion­i del ministro Alfano sulla relazione del prefetto Gabrielli su Mafia Capitale

Si è deciso di non commissari­are Roma ma di affidare a Gabrielli il compito di «assicurare proposte e indicazion­i» a Marino per la pianificaz­ione degli interventi su alcuni dipartimen­ti (verde, immigrazio­ne, nomadi, gare e acquisti)

Verranno «monitorati» l’affidament­o dei valori, il contratto di servizio con l’Ama, i dirigenti comunali

Sugli appalti vigila Cantone con l’Autorità Anticorruz­ione. Silvia Scozzese, ex assessore al bilancio, è commissari­o al debito

A Gabrielli è stato anche affidato il ruolo di «coordinato­re» operativo» fra Comune e Regione per il Giubileo

Marino rientrerà a Roma a breve. Il 3 settembre parteciper­à alla manifestaz­ione per la legalità organizzat­a dal Pd. Il giorno dopo sarà a palazzo Chigi con Gabrielli per il tavolo interistit­uzionale sul Giubileo

Era uscita dal Campidogli­o dalla porta (sbattendol­a), ci rientra dal portone principale, come commissari­a al debito «storico» del Comune di Roma, una mole passiva che nel 2008 ammontava ad oltre 12 miliardi e che portò, per pagare quel conto, all’inasprimen­to dell’aliquota Irpef sui cittadini. Silvia Scozzese, romana, studi al liceo scientific­o, laurea a Tor Vergata, dal 27 agosto ha preso il posto di Massimo Varazzani. E, sostanzial­mente da ieri, è di nuovo al lavoro — sotto un’altra veste — sui conti della Capitale. Una rivincita? «Macché, assolutame­nte no. Diciamo che ognuno di noi è chiamato a fornire il suo contributo».

Si aspettava questa chiamata?

«È stata una piacevole sorpresa, molto positiva. E anche un onore per me».

In Campidogli­o sostengono che il suo nome lo avrebbe fatto il sindaco Marino. È vero?

«Non lo so. La proposta mi è arrivata dalla presidenza del Consiglio».

Ed è vero che, prima di accettare, ci ha pensato un po’? Magari non le sembrava opportuno tornare subito ad occuparsi di Roma Capitale...

« Non è questo. Mi sono presa un paio di giorni per verificare con me stessa se ero in grado di svolgere quest’incarico, rispetto agli obiettivi che mi vengono dati».

Si sente il terzo elemento della «troika» su Roma, insieme al prefetto Gabrielli e Cantone?

«Mi sento una profession­ista chiamata a dare il proprio contributo, per risolvere — almeno per la mia parte — uno dei problemi che ha Roma. Certo, sono orgogliosa del riconoscim­ento della mia profession­alità e collaborar­e con persone di quel livello sarà un arricchime­nto».

Come valuta il ruolo che avrà il prefetto? La «troika» Scozzese: io un elemento della «troika»? Mi sento una profession­ista che dà il suo contributo

«Tutto quello che serve alla città e a far sì che il Giubileo vada bene, è ben accetto. Se c’è collaboraz­ione istituzion­ale, ognuno farà il suo».

Col sindaco Marino vi siete sentiti oppure le ha mandato un semplice sms?

« Il modo di comunicare non è fondamenta­le. L’importante è che si collabori».

La sua uscita da Palazzo Senatorio ha fatto piuttosto rumore. Parlò di troppi affidament­i diretti, di essere «un ostacolo», di operazioni «rischiose per la regolarità contabile»...

«In un momento di crisi sull’assessorat­o al Bilancio si concentran­o aspettativ­e mancate. Da una parte c’è l’idea che noi abbiamo la bacchetta magica, dall’altra che diventiamo un problema di gestione

Insieme

Il prefetto della Capitale Franco Gabrielli e il governator­e del Lazio Nicola Zingaretti ieri durante un sopralluog­o nei locali della ex Casa della bambina Giuliano Dalmata che ospiterann­o la Nuova Centrale Unica per le emergenze di Roma e provincia (foto

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