Al via la Mostra Venezia va in cerca dei nuovi talenti
L’autrice francese Delpy: racconto una madre e le gelosie di un figlio
Lo sbarco in abito rosso al Lido di Elisa Sednaoui, 27 anni, madrina della 72esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. L’attrice ha poi posato per i fotografi sulla spiaggia Kieslowski, Kaurismaki, Jarmush. Però la cosa che preferisce è stare lei dietro alla macchina da presa. «Ho sempre saputo che il mio talento era raccontare storie. Ma a 15 anni nessuno ti dà retta se dici che vuoi dirigere il tuo film, ho dovuto conquistarmelo».
Raccontare l’amore le piace moltissimo. «Specialmente se i protagonisti non sono più ragazzini. Nella vita ti può capitare di innamorarti a ogni età. A 20 e pure a 80. Non ci sono regole, per fortuna».
Gli amori dei ventenni, dice, si assomigliano un po’ tutti. «Ti innamori ogni giorno, è naturale. Dopo diventa tutto più unico e più potente. Vivere un amore a 60 anni scoprire magari che è il più importante della tua vita è qualcosa di unico. Sei più aperto, più pronto a comprendere l’altro, a perdonare».
Riflessione un po’ autobiografica? «Sì, l’amore adesso per me è migliore di quando avevo 20 anni». Da attrice le stagioni dell’amore le ha narrate al fianco di Ethan Hawke per Richard Linklater: Before Sunrise nel 1995, Before Sunset nel 2004, e ancora nove anni dopo Before Midnight. Una trilogia a cui è legatissima ma che le ha fatto scoprire il sessismo di Hollywood. «Davano per scontato che non sarei stata pagata quanto Ethan. Non era una questione di soldi, ma di rispetto. E da allora molto poco è cambiato».
Alle Giornate degli autori, che anche quest’anno presenta il progetto «Women’s Tales», si parlerà molto di creatività femminile. «E’ un nervo ancora scoperto. Le donne hanno le potenzialità per essere alla pari con gli uomini ma non sono abbastanza supportate». Per le registe, dice, tutto è più complicato. «Se hai un figlio ancora di più. Anche il mio avvocato quando parto per lavoro mi dice: ma come vai ancora via? So che a un maschio non lo chiederebbe».
È vero: Hollywood è sessista Davano tutti per scontato che non sarei stata pagata come Ethan Hawke Ho sempre saputo che il mio talento era quello di dirigere un film Ma a 15 anni nessuno ti dà retta