Corriere della Sera

Ma l’azione di forza dovrà tenere conto di scenari complessi

- Di Massimo Nava

Mentre la Germania apre le braccia ai profughi siriani, la Francia prepara un’azione militare dal cielo sul Paese giunto al quinto anno di guerra civile. L’emergenza umanitaria, la morte di una nazione per svuotament­o e disperazio­ne, gli orrori dei miliziani dell’Isis hanno provocato una reazione forte e concreta. L’opinione pubblica ha preso coscienza che la disgregazi­one del Medio Oriente sta avendo un impatto drammatico e duraturo sulle fondamenta della società europea. E questo ha spinto i governi a rompere gli indugi. Ma è bene non coltivare illusioni. L’ondata di solidariet­à continuerà a misurarsi con i Paesi che erigono muri e i variegati populismi che alimentano le paure dei ceti più deboli. E le opzioni militari devono fare i conti con lo scenario complesso del conflitto siriano. Non sono in gioco soltanto la sopravvive­nza del regime di Assad o la guerra all’Isis, ma anche sfere d’influenza, alleanze militari, scomposizi­oni territoria­li e religiose. Dalla Turchia alle monarchie del Golfo, dalla Russia che rafforza l’assistenza militare al regime di Damasco agli Stati Uniti, prima risoluti e poi titubanti sul futuro di Assad, la prospettiv­a di un negoziato coerente è ancora lontana. La stessa iniziativa di Hollande sembra anche dettata dall’esigenza di far sentire la voce della Francia nell’unico ambito in cui non può essere troppo alta la voce della Germania, quello militare. Con quali sbocchi? Un’azione più incisiva nei confronti dell’Isis — il cui centro operativo è ormai la Siria — sembra trovare un sostegno più ampio, ma nessuno si nasconde che la sconfitta del Califfato potrebbe favorire la sopravvive­nza del regime di Damasco. Il disegno che la Francia ha messo sul tavolo è la «neutralizz­azione» di Assad e l’avvio della transizion­e con il concorso delle parti interessat­e: arabi, russi, turchi, iraniani, americani. Ma questa è la road map prospettat­a all’inizio della crisi. E il tempo rischia di scadere.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy