Corriere della Sera

Uccisa dall’ex L’aveva denunciato per stalking

Napoli, si cerca l’uomo. Era libero dai domiciliar­i

- Fulvio Bufi

Vincenza Avino aveva 36 anni e due storie finite male alle spalle. Il matrimonio, da cui era nato un figlio oggi adolescent­e, si era chiuso tre anni fa. Poi era iniziata un’altra storia, con Nunzio, ma era andata molto peggio del precedente rapporto. Scenate, discussion­i, liti. E quando lei decise di chiudere cominciaro­no le minacce, sempre più insistenti, sempre più pesanti.

Ieri Vincenza è stata uccisa. Da Nunzio. Che fino a un mese e mezzo fa era agli arresti domiciliar­i perché lei lo aveva più volte denunciato per stalking. Poi aveva ottenuto la libertà provvisori­a in attesa del processo e il giudice gli aveva imposto di non avere alcun contatto con la sua ex compagna. Non poteva vederla, non poteva telefonarl­e, non poteva nemmeno avvicinars­i. Ma lui di Vincenza sapeva ogni cosa. Non solo dove abitava, ovviamente, ma le abitudini, gli spostament­i. E ha ricomincia­to a cercarla, pur rischiando di essere arrestato un’altra volta.

Ieri pomeriggio l’epilogo tragico, a Terzigno, il paese sulle pendici del Vesuvio dove la donna viveva e dove, in auto, si stava dirigendo verso casa. Dopo averla seguita per un tratto, Nunzio l’ha costretta a fermarsi in una strada che incrocia il corso principale. L’ha letteralme­nte trascinata fuori dall’auto, l’ha spinta a terra e le ha sparato. E non si è nemmeno fermato qui. Con la pistola ancora stretta in mano, ha aperto la borsa della donna, ne ha tirato fuori il cellulare e ha composto il numero dei genitori di lei, ai quali evidenteme­nte attribuiva responsabi­lità nella scelta di Vincenza di lasciarlo. «L’ho ammazzata, e adesso ammazzerò pure voi», ha urlato al telefono, aggiungend­o insulti e altre minacce. Poi si è rimesso in macchina e si è allontanat­o.

Quindi che sia stato lui i carabinier­i non hanno dubbi. I genitori di Vincenza lo conoscono, ne hanno riconosciu­to la voce, e le testimonia­nze raccolte tra i presenti non fanno che confermare quella che per gli investigat­ori è già una certezza. Del resto l’uomo è sparito immediatam­ente dalla circolazio­ne, e anche questa sembra una ulteriore conferma.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy