Il torneo

noi a imporre qualcosa ai lituani (ad esempio: come fermare il trio Belinelli-Gallinari-Gentile), vuoi perché il Gallo è disponibile ad affiancare Cusin come «vero» lungo: «Pronto a farla a botte? Lo sono da quando sono nato».

Scherzi a parte, l’Italia è nelle condizioni di spendere un capitale cresciuto incontro dopo incontro, concetto sintetizzato da un’altra testimonianza personale di Della Valle estendibile a tutti («Preferisco togliere qualcosa a me stesso affinché sia la squadra a beneficiarne») e spiegato nel dettaglio da Danilo: «Siamo stati bravi a migliorare giorno dopo giorno. Non c’è stato un punto di svolta preciso, non lo sono state nemmeno le vittorie su Spagna e Germania. Piuttosto, abbiamo dato due segnali di maturità: capire la lezione dell’approccio sbagliato contro i turchi e riuscire a cambiare protagonista di volta in volta, per confondere gli avversari». Adesso serve la pennellata conclusiva. Serve puntare alle medaglie. Gallinari assicura che è così: «Al podio penso dal 20 luglio, non solo ora che andiamo bene: vogliamo arrivare fino in fondo».

Oggi e domani si giocano i quarti di finale

Oggi ore 18.30 Spagna-Grecia, ore 21 FranciaLettonia

Domani ore 18.30 SerbiaRepubblica Ceca, ore 21 Italia-Lituania

Le semifinali sono in programma giovedi è venerdi, domenica la finale

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