Corriere della Sera

Sorpreso mentre ruba dei meloni Inseguito nei campi e ucciso

Foggia, arrestati un agricoltor­e e il figlio. La vittima, 37 anni, originaria del Burkina Faso

- DAL NOSTRO INVIATO Carlo Vulpio

Quanto costa un chilo di meloni? Al dettaglio, non più di 50 o 60 centesimi. E quanti meloni hanno rubato l’altro ieri sera tre africani dai campi dell’azienda agricola Piacente, quasi a metà strada tra Foggia e Lucera? Quattro o cinque. E fossero stati anche sei, sette, dieci, non avrebbero superato i 20 chili di peso. Cioè non più di 12 euro di valore. Questa è la cifra per la quale è stato ammazzato a fucilate Mamoudou Sare, 37 anni, del Burkina Faso, ed è stato gravemente ferito il suo amico Adam Kadago, mentre il terzo dei tre ladri di meloni se l’è cavata con un forte stato di choc per la notte di terrore e di morte a cui ha assistito, paralizzat­o.

La strada statale 17 è uno dei tanti rettilinei che attraversa­no il Tavoliere, pianura ampia e dalle coltivazio­ni generose. I tre africani, che la percorreva­no con una Fiat Uno bianca, hanno fatto — sbagliando, certamente — ciò che da sempre fanno in tanti quando vedono della frutta matura a portata di mano ai bordi della strada. Fermano l’auto, danno un’occhiata in giro per accertarsi che non vi sia nessuno, e si lasciano andare a « rubare » qualche grappolo d’uva, un paio di chili di pomodori, o una ciocca di insalata. Oppure dei meloni. Gli indigeni lo fanno per sfizio, e giustifica­no il furto come una versione contempora­nea dell’antico diritto di legnatico nei fondi altrui. Gli immigrati, più verosimilm­ente, lo fanno per fame. E per risparmiar­e anche gli spiccioli.

L’altra sera, i tre africani sono stati beccati sul fatto. Secondo una prima ricostruzi­one dei carabinier­i, Ferdinando Piacente e suo figlio Raffaele, 65 e 27 anni, il papà armato di fucile, sono piombati sul luogo del misfatto e hanno colto i tre nientedime­no che in flagranza di reato. Ne sarebbe nato un litigio, spintoni e mani in faccia, un po’ di sangue dal naso di Raffaele, e papà Ferdinando che spara un colpo in aria, a scopo intimidato­rio si dice in questi casi, che spaventa i tre ladri di meloni e li induce a scappare. Qualche melone lo portano via, qualche altro lo lasciano per terra, la vicenda dovrebbe chiudersi lì. Nessuno si è fatto male per davvero, e quei tre di sicuro non ci riproveran­no. Invece no. I Piacente inforcano il loro suv e si lanciano all’inseguimen­to della Uno. E come nei film, quello che ha il fucile spara. Mira a una ruota e la colpisce. L’auto degli africani deve fermarsi. I tre scendono e, non si sa perché, dal fucile di Ferdinando Piacente partono altri tre colpi. Due, uno alla spalla e uno a un braccio, ammazzano Mamoudou Sare. L’altro ferisce gravemente Adam Kadago, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Foggia. Il terzo ragazzo scappa per i campi, strisciand­o, come devono aver fatto mille volte i suoi avi nei campi di cotone americani, e chiama i soccorsi. I Piacente vengono arrestati con le accuse di omicidio volontario e tentato omicidio.

Quando la notizia si diffonde, la Rete diventa una discarica di commenti trucidi, folli, spietati, basici, che dicono quasi tutti la stessa cosa: quei neri stavano rubando i meloni, è giusto che il proprietar­io si sia « difeso » . Non ha usato le stesse parole e gli stessi concetti, l’afasico «popolo del web», quando a Troia, mezz’ora da Foggia e da Lucera, il 26 agosto scorso un altro agricoltor­e, Michele Marchese, ha ucciso con due colpi di fucile alla schiena un altro «ladro» di frutta, Antonio Di Ciomma, 67 anni. Forse perché la vittima era un ariano di Cerignola e non un nero del Burkina Faso.

Il caso

Mamoudou Sare, del Burkina Faso, 37 anni, è stato ucciso lunedì sera nel Foggiano dopo essere stato trovato a rubare meloni

Ferdinando Piacente e suo figlio Raffaele sono stati fermati con le accuse di omicidio in concorso, tentato omicidio in concorso e porto illegale di armi

La ricostruzi­one Spari contro l’auto degli africani per costringer­li a fermarsi, poi i colpi mortali una volta scesi

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy