Bee-Berlusconi: è l’ora delle spiegazioni
Taechaubol a Milano per chiedere un rinvio. Galliani e Mihajlovic hanno spronato la squadra: «Date di più»
Nei momenti di incertezza, se non già di difficoltà, prima che equivoci e malintesi rischino di minare i rapporti, è meglio parlarsi guardandosi negli occhi. È il momento dei faccia a faccia al Milan. Ieri Sinisa Mihajlovic e Adriano Galliani (dunque tecnico e società volutamente assieme) hanno riunito nella sala conferenze di Milanello la squadra, che a Genova ha deluso in particolare per la mollezza con cui è entrata in campo (atteggiamento che Sinisa aveva già riscontrato nell’allenamento prepartita, tanto da non aver lesinato strigliate, evidentemente senza risultato). «Dovete dare di più, i mezzi tecnici ci sono, siete tutti nel giro della Nazionale, quest’anno sono stati investiti 90 milioni, non si può regalare un tempo a partita», i capi d’accusa.
Oggi — il giorno inizialmente fissato per il passaggio del 48% delle azioni della società — arriva a Milano Bee Taechaubol: incontrerà gli uomini Fininvest che da mesi lavorano alla trattativa e, con ogni probabilità, anche Silvio Berlusco-
ni. Come ormai si è capito, il magnate thailandese non viene per chiudere, ma per chiedere un rinvio che dovrebbe essere minimo di tre settimane (anche perché, prudenza vorrebbe, questa volta, di tenersi un certo margine di sicurezza). Il magnate thailandese oggi dunque motiverà la richiesta di proroga, ne spiegherà le ragioni tecniche legate al trasferimento dei soldi, illustrando a che punto è la costruzione dell’operazione (sembra che Bee debba costituire una società ad hoc) che dovrebbe consentirgli di raccogliere i 480 milioni pattuiti. Dagli advisor e dalle banche che lo stanno seguendo sono arrivati a Fininvest segnali confortanti: e cioè che l’obiettivo, se non ancora raggiunto, è però vicino. Fininvest ha già dato una disponibilità di massima ad accettare un eventuale rinvio se si resta nell’ordine di alcune settimane, ma naturalmente tutto dipende dalle argomentazioni che mr Bee porterà. Fino a ieri prevaleva ancora la fiducia, ma parlarsi a quattr’occhi può servire a dissipare i dubbi: sarebbe davvero una sorpresa se l’affare saltasse arrivati a questo punto.
Chi non può rinviare una reazione è invece la squadra che ha già buttato al vento la possibilità di portarsi a 3 punti dalla vetta e che con il Napoli dovrà mostrare altro atteggiamento: a Udine ha giocato bene solo il primo tempo, a Genova solo nella ripresa. Non è un problema di condizione fisica, dunque, ma di concentrazione e approccio mentale. La società ha piena fiducia nell’allenatore, nonostante anche Sinisa non sia esente da errori: non è il caso però di alimentare alibi. Anche qui, meglio togliersi subito il dubbio: il salto di qualità spetta ai giocatori. Dalla Spagna intanto arriva la notizia che al Milan potrebbe tornare l’ex ds Ariedo Braida.
Fiducia Fininvest ancora fiduciosa ma serve tempo Sfuriata A Marassi Milan molle già nel prepartita