Sudafrica avanti Gli All Blacks spianano la Francia
Il Nord perde il primo round. Nella guerra dei mondi che sono i quarti di finale di questa Coppa del Mondo (4 dell’emisfero Sud contro 4 del Nord), i sudisti mettono a segno due punti: il Sudafrica si toglie di dosso un magnifico Galles in fondo a una battaglia senza respiro. Una meta di Du Preez a 5 minuti dalla fine scava il piccolo solco che divide alla fine le due squadre: 23-19 per gli Springboks che sabato prossimo se la vedranno con gli All Blacks, facili vincitori sulla Francia.
L’uomo del match a Twickenham è stato Schalk Burger, 114 chili di forza pura. Nel 2006 rischiò di finire sulla sedia a rotelle per la frattura di due vertebre cervicali. Si riprese in 8 mesi, stupendo anche i medici che lo avevano operato e ieri si è scagliato per 80 minuti contro la difesa dei dragoni guidata da uno splendido Warburton. L’altro grande protagonista è stato il gallese Biggar, mediano d’apertura, che ha inventato la meta dei suoi (segnata da Gareth Davies) e segnato 14 punti al piede. Al 73’, dopo aver preso una gran botta alla testa, è stato mandato in panchina dal medico nonostante lui volesse continuare a giocare. Sarà un caso, ma subito dopo il Sudafrica ha segnato la meta decisiva.
Più semplice il lavoro degli All Blacks che hanno spianato la Francia (62-13). Si giocava a Cardiff, dove 8 anni fa i galli eliminarono i neozelandesi contro tutti i pronostici. Poteva essere una notte di fantasmi, è stata un’altra storia e gli All Blacks hanno infilato il 12° successo consecutivo in Coppa del Mondo. Da quella sera di 8 anni fa a Cardiff, infatti, hanno sempre e solo vinto.
Oggi le altre due partite, a Cardiff l’Irlanda, la grande speranza dell’emisfero Nord, affronta l’Argentina. Mancano Sexton, O’Connell, O’Mahony e O’Brien, e il rugby dei verdi, fatto di esecuzioni perfette, controllo del ritmo e della palla, potrebbe finire in pezzi contro la guerriglia dei Pumas. Difficile, infine, che l’Australia possa avere problemi a Twickenham contro la Scozia. I Wallabies sono più che favoriti, ma anche il Sudafrica avrebbe dovuto soffrire molto meno con i gallesi.