GIOBBE COVATTA IL COMICO SERIO PER IL RILANCIO DEI VERDI
Un comico portavoce dei Verdi. Una possibile nomina che sarebbe serissima, e non è un ossimoro. Giobbe Covatta è stato eletto con un plebiscito (cento per cento dei voti) candidato portavoce dei Verdi dall’assemblea dei delegati napoletani in vista dell’assise nazionale del 1415 novembre a Chianciano, convocata per scegliere il nuovo leader. Il movimento è in profonda crisi di consensi elettorali, nonostante l’indiscusso e lineare impegno del portavoce uscente Angelo Bonelli, ed è da tempo alla ricerca di un volto-simbolo che ne interpreti l’anima più autentica, sganciata da certi patteggiamenti di micropotere che hanno danneggiato in anni non lontanissimi un marchio glorioso. La scelta di Covatta sarebbe davvero molto, molto seria: lontananza dal potere, impegno autentico e schietto (la battaglia contro la megadiscarica di Terzigno, la difesa dell’autenticità della pizza napoletana, il suo ruolo di testimone per Save the Children e per l’Amfref, il suo amore per l’Africa, noto anche al pubblico che segue i suoi spettacoli). Dunque Covatta ha già messo in pratica da tempo ciò che i Verdi contemplano nei loro programmi politici. In più, Covatta gira da anni in tutta Italia, là dove lo conduce il suo lavoro d’attore. Ha mille possibilità di confronto con le diverse realtà del Paese, ben più di tanti politicanti in circolazione. E la sua ironia, vista con la lente di un’anima ambientalista, si trasforma in un’arma politica al servizio della causa verde. Se davvero Covatta diventerà Portavoce dei Verdi, assisteremo a un autentico spettacolo: una certa politica seriosa (cosa ben diversa dall’essere seria) che farà i conti sull’ambiente col serissimo Covatta, che ha il dono (come tutti i veri comici) di far sorridere anche sulle tragedie che ci circondano. Un metodo che, in un contesto stanco e cinico come il nostro, può trasformarsi in una politicissima novità.