Thohir va a pranzo con Moratti e poi a cena ad Arcore da Berlusconi
Metti l’Inter a cena. Singolare se il padrone di casa è Silvio Berlusconi che, ad Arcore, assieme ad Adriano Galliani, ieri sera ha ospitato il presidente dell’Inter Eric Thohir e l’ad Michael Bolingbroke. Un incontro di cortesia per conoscersi, visto che fino a questo momento non c’era stata l’occasione, è quello che fanno sapere le società. È facile immaginare però che tra gli argomenti di discussione ci sia stato lo stadio: naufragato il progetto dell’impianto di proprietà rossonero, ora Milan e Inter sembrano destinate a dover continuare a condividere San Siro, per il quale Thohir aveva già pronto un piano di ammodernamento. Una giornata piena quella del presidente interista, che a pranzo aveva invece visto Massimo Moratti. In questo caso nel menu c’era il futuro dell’ex numero uno dell’Inter pronto a cedere il 29,5% delle azioni di proprietà della sua famiglia e il delicato rinnovo con lo sponsor istituzionale Pirelli. «Se non si è più necessari si può fare altro», aveva ricordato Moratti il 19 ottobre. Il problema è che Thohir non ha intenzione di acquistare le quote in capo a Internazionale Holding Srl (valutate intorno ai 100 milioni) nonostante il diritto di prelazione. Ieri ha ribadito che non intende cambiare le relazioni con Moratti, però vuole occuparsi pure degli sponsor, a cominciare da Pirelli, in scadenza nel giugno del 2016. Thohir riparte oggi per l’Indonesia senza avere incontrato Roberto Mancini, ieri ad Ancona per l’udienza di separazione dalla moglie. «Con la Roma — ha detto il tecnico — abbiamo vinto con una gran prova di carattere». Berlusconi invece attende gli sviluppi della trattativa con Bee Taechaubol per l’acquisto del 48% del Milan: i tempi però si allungano. Resta la fiducia ma nessuno si azzarda a fissare scadenze. L’unico orizzonte temporale resta quello di cui ha parlato Berlusconi: «Spero di concludere entro la fine dell’anno».