Buffon salva la Juve in 10 Pareggio con il Borussia
Favola Lichtsteiner, dal cuore matto al gol I bianconeri conquistano un punto d’oro
Lichtsteiner Volevamo vincere ma visto come è andata la partita va bene così Per me tornare e fare gol è stato molto importante Allegri Abbiamo rischiato e preso gol Dopo il pari sembrava facile, poi il rosso ha rimesso tutto in discussione Ma siamo lì, manca poco Buffon decisivo Ancora una volta decisivo Buffon, soprattutto nel finale con la squadra in 10
MOENCHENGLADBACH La Grande Incompiuta salva la pellaccia nel gelido Borussia Park e si avvicina agli ottavi di finale della Champions League. Il bello di una serata difficile sta nel ritorno di Lichsteiner con un gol dopo l’operazione al cuore e soprattutto nel risultato: l’1-1 in rimonta fa perdere alla Juventus il primo posto nel girone, ma la qualificazione è dietro l’angolo. Paradossalmente la banda Allegri può centrare l’obiettivo pure perdendo la prossima partita casalinga con il City, di sicuro pareggiando nell’ultima giornata a Siviglia. Max però torna a casa con i soliti cattivi pensieri che gli frullano nella testa. La Juve dà l’impressione di essere a metà del guado, alla ricerca di se stessa, di un senso compiuto di squadra. Prima rischia di essere travolta, poi riesce a rimettere in piedi la partita e all’inizio del secondo tempo mostra personalità e forza per completare il sorpasso. Ma Hernanes, facendosi espellere, l’abbandona sul più bello e nel finale tocca ancora all’eterno Buffon salvare i suoi compagni da una sconfitta dolorosa.
Per mezzora la Vestfalia è l’inferno bianconero. Il Borussia gioca ad un ritmo ossessivo che fa saltare i piani di Allegri e mette in croce la Signora troppo compassata per fronteggiare gli omini verdi fosforescenti, creature che sembrano arrivare non dalla Bundesliga ma da un altro pianeta, tanto volano negli spazi attaccando alla perfezione la profondità. I ragazzi di Schubert fanno tutto bene: recupero palla altissimo con un pressing forsennato e verticalizzazioni da togliere il fiato. La squadra di casa passa in vantaggio dopo 18 minuti: Vendt scarica un cross basso e teso da sinistra che Chiellini, con un tocco maldestro, trasforma in un pallone d’oro per il sempre presente Raffael. Il brasiliano è lucido ad allargare per Johnson che fulmina Buffon con un diagonale imprendibile. Lo stesso Chiellini si riscatta, chiudendo tempestivamente il cross da destra dello scatenato Traorè sull’ennesimo contropiede a mille all’ora.
La Juve è in ginocchio. Ma quando i tedeschi abbassano il ritmo, viene fuori la tecnica dei campioni d’Italia. Sommer con un balzo toglie dall’angolo l’inzuccata di Evra, Lichsteiner invece è chirurgico a trasformare in oro l’assist da campione di Pogba. Il pari è una storia bella: lo svizzero torna titolare dopo 40 giorni e un’operazione al cuore: sarà un rinforzo prezioso da qui in avanti.
Il pareggio dà coraggio e forza ai bianconeri e i puledri tedeschi non sanno riannodare i fili della partita. Nel momento di massimo sforzo però la Juve resta in dieci per l’espulsione di Hernanes. Lo sciagurato brasiliano entra con le gambe a martello su Alvaro Dominguez e anche se non prende il rivale l’arbitro decide di punire il gesto. Così la partita gira ancora e torna nelle mani del Borussia. Allegri inserisce Cuadrado sulla linea di Morata, in una sorta di 4-3-2 e affida al colombiano il compito di innescare il contropiede.
Ma i tedeschi sono tornati diavoli scatenati, come all’inizio e spinti dai 50 mila del Borussia Park tentano l’ultimo assalto per provare a rientrare in gioco. Johnson sfiora la doppietta con un sinistro da dentro l’area che va sopra la traversa. Buffon è un gigante nel soffertissimo finale, prima deviando d’istinto il colpo di testa ravvicinato di Stindl e poi spingendo sulla traversa l’improvviso tiro da fuori di Hazard. L’Europa bianconera è in discesa, ma gli equilibri di squadra sono ancora tutti da trovare.